Un parco che non era completamente pubblico e per cui in più tranche le stesse Amministrazioni comunali che si sono avvicendate in questi anni, hanno cercato di portare sotto la piena usufruibilità della cittadinanza.

In questi anni, prima le Circoscrizioni e poi le Consulte, hanno messo in campo innumerevoli iniziative come il Compleanno della Terra e l’Onomastico della Terra, iniziative che permettono una pulizia del bosco da parte dei volontari, ma allo stesso tempo un momento di crescita per i bambini delle elementari, non solo dell’Oltre Sempione, ma anche per tutta la città alla scoperta di quell’elemento carsico chiamato “ronco” creato da anni di erosione e su cui un tempo erano coltivate pure le viti.

In questi anni è in corso un contenzioso su una porzione di 20.000mq, dove alcuni privati hanno vietato l’accesso ai cittadini in quanto “proprietà privata”, gli stessi hanno provveduto a cavallo del 2010-2011 ad un’opera di “pulizia” che ha lasciato perplessi i cittadini, e ora sembra che gli stessi abbiano ancora la possibilità di agire sullo stesso bosco effettuando ulteriori drastici tagli.

Come Insieme per Legnano abbiamo più volte manifestato l’attenzione ai quartieri, quindi anche alle vicende del Bosco Ronchi, l’entrata di queste aree nelle zone di perequazione del nuovo PGT, potrebbe essere l’inizio per far si che l’intera superficie del Parco diventi della città; al contempo comprendiamo le ragioni dei privati che si vedono una loro proprietà “bloccata” ormai da anni.

Come forza politica auspichiamo che l’amministrazione comunale, e l’impegno di tutti i partiti politici in Consiglio Comunale, possa trovare un buon accordo con i proprietari affinché si possa procedere effettivamente a mettere in sicurezza il parco per quanto riguarda le sole piante pericolose per l’incolumità di cose e persone, e al contempo di rendere di nuovo fruibile la zona ai cittadini legnanesi.

Eligio Bonfrate
Presidente INSIEME PER LEGNANO