PARABIAGO: LOTTERIO E UNA POLITICA PER CUI VIVERE
17 Maggio 2011
| Ringrazio il Signor Raoul Terreni per avermi citato nel suo ultimo comunicato stampa. E' bello vedere che un partito che fa parte della storia d’Italia come quello Socialista esista ancora a Parabiago, non nelle piazze, non in Consiglio Comunale, ma, purtroppo, soltanto sui giornali. Singolare anche il fatto che Terreni dica che io sia stato in passato il “galoppino di Cucchi”, purtroppo la storia che ha raccontato è di pura fantasia, ho passato un anno bellissimo nella Lega Nord, poi però le nostre strade si sono separate, così io e Mauro Colombo abbiamo deciso di lasciare la sezione di Parabiago con la massima serenità e formare una Lista Civica, Giovani di Parabiago, la vera sorpresa delle ultime comunali. |  |
| 849 sono stati infatti i voti raccolti dal nostro gruppo, di cui 90 preferenze mie personali e 56 quelle di Mauro, voti determinanti per l’elezione a Sindaco di Franco Borghi, che ci ha aiutato con la sua esperienza ad entrare al meglio nella vita politica cittadina. Non ci sono state divergenze, come lei insinua, tra me e i vertici leghisti; tuttora ho un ottimo rapporto sia con i consiglieri, sia con i componenti della giunta, e anche con le sezioni limitrofe, il mio amico Paolo Zancarli è stato addirittura il più votato in assoluto a Nerviano con le sue 120 preferenze.
Tornando al termine galoppino, forse è il caso che il signor Terreni lo usi per la sua persona, io infatti non ho mai corso per altre persone, mai ho vissuto e mai vivrò di politica, non mi trasferisco da una regione all’altra in base agli incarichi retribuiti di partito, non sono il portaborse di nessuno, non ne ho bisogno, la media dei soldi da me percepiti negli ultimi 12 mesi di amministrazione cittadina è di 16 euro e 77 centesimi. La sua? Bisogna vivere per la politica, non vivere di politica, caro Terreni. Andrea Lotterio |
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