OLTRE AI DIRITTI DEI ROM, RICORDIAMOCI ANCHE DI QUELLI DEI RESIDENTI
26 Settembre 2012
Gentile Direttore, vorrei rispondere alla lettera inviata dal lettore in merito al problema rom/fascimo di cui il link
Apprezzo l'intervento del lettore che ci ricorda il deprecabile ventennio fascista durante il quale sono state perpetrate alcune delle peggiori atrocità della storia umana. Vorrei però evidenziare che si sta spostando l'attenzione dal problema rom al problema del presunto revisionismo storico.
Il lettore ci ricorda i diritti violati dei ROM ma non menziona i diritti dei cittadini di Legnano e in particolare del quartiere S. Paolo nel quale ci si sente assediati, violati nella propria sicurezza e tranquillità, ricordo al lettore e al Comune che i cittadini lavorano per pagare regolarmente le imposte sulla casa e sul lavoro e si aspettano un ritorno in termini di sicurezza e di servizi che al momeno sono vacanti, la semplice ronda dei vigili e/o esercito non soddisfa nemmeno lontanamente i desideri di sicurezza.
Ringrazio per il prezioso intervento circa la costituzione che ovviamente condivido e menziono però l'articolo 1 della stessa: "L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro"… non sugli espedienti! Pertanto invito a riflettere anche su questo.
La ringrazio
cordiali saluti
BENEDETTA AVANZI
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