16 Gennaio 2014

Caro Direttore buongiorno,
Ho la sensazione di essermi perso  qualche cosa, perchè  leggo con stupore che a Legnano è  una società privata, seppur partecipata, Amga Spa, che decide se in città  si debba realizzare o meno un impianto al servizio della comunità.
Ma non è la politica che dovrebbe eventualmente esprimersi?  Oppure i dirigenti di Amga, che sembrano essere tanta bravi e capaci, hanno intenzione di sostituirsi agli attuali amministratori ?
Meno male che i comuni limitrofi hanno già realizzato, o stanno realizzando,  sia palazzetti per lo sport sia piscine, almeno noi Legnanesi non avremo da fare troppi km per poter utilizzare strutture che dovrebbe essere presenti in ogni moderna città.
Casualmente son  passato in via Cremona e ho visto un parco, uno spazio verde con una grossa catena al cancello, un luogo  che sembra  essere abbandonato e trascurato da molto tempo. Il cartello sul cancello  recita cosí "Area giochi Cral Ansaldo riservata lavoratori, familiari e pensionati".
Legnano sembra sempre più una citta' che guarda con rimpianto e nostalgia al passato, senza guardare troppo al suo futuro.

Olindo Torraca

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(m.t.) – Lasciamo sempre ai diretti responsabili tutto lo spazio disponibile per una risposta dettagliata. secondo noi, comunque, Legnano resta in attesa di una nuova piscina perchè è stata senz'altro l'amministrazione comunale a deciderne il rinvio della sua costruzione. Amga, partecipata del Comune, non ha fatto altro che seguire l'indirizzo politico e non l'ha inserita nel Piano industriale.