11 Settembre 2015

Spett.le Legnanonews,

 a due giorni dall’inzio dei corsi Amga Sport, con un comunicato ufficiale come scritto in un vostro precedente articolo, ritiene improvvisamente che non siano più necessari certificato medico ed elettrocardiogramma per i neonati (3-36 mesi) che frequentano le piscine di Legnano e Parabiago.

Ora ci chiediamo come si debba procedere nei confronti di Amga Sport per ottenere il rimborso delle spese sostenute da chi nei giorni scorsi e’ corso da una parte all’altra come una trottola per fare visita medica ed ecg non necessari ai bimbi piccoli (o magari anche a se stesso in qualità di adulto accompagnatore del neonato!).

Non chiediamo se il rimborso sia possibile (perché lo diamo assolutamente per scontato),ma chiediamo dove, come e a chi rivolgersi per ottenerlo.

Genitori che attendono fiduciosi un riscontro

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Gentile redazione, buongiorno
L'incompetenza di Amga grava sulle tasche dei Legnanesi.
Io ho speso inutilmente per i miei tre bambini e come me tanti concittadini.
Non arriviamo a parlare di class action, ma Amga dovrebbe rimborsare gli iscritti o fare uno sconto sul prossimo rinnovo!
Saluti

Francesco

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Salve direttore.
In questi ultimi giorni ho seguito con interesse il botta e risposta tra il pediatra dottor saitta e la società amga riguardo alla obbligatorietà del certificato medico con elettrocardiogramma.
Una volta chiarito il punto, io ora mi chiedo: cosa fare con tutti i cittadini che (come me) hanno dovuto sottoporre il proprio figlio ad elettrocardiogramma e pagare una cifra che va dai 25 € ai 35 €?
Amga ci rimborsa la spesa? Uno sconto sul prossimo abbonamento? Trovo molto grave che tante famiglie siano sgate costrette a spendere soldi inutilmente. …..almeno avere ora a risarcimento uno sconto sulla quota del mio secondo rinnovo annuale mi sembra il minimo!
Grazie per l'attenzione

Filippo

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Gent.mo Direttore, mi aggiungo alla lista dei cittadini  che hanno subito  Amga sport per la questione. Ed a cui la stessa ha richiesto impropriamente certificato medico e/ o cardiogramma per attività non competitive. Ciò , a mio avviso, non vale solo  per i corsi neonatali , ma in generale per tutte le attività ludico motorie non agonistiche.

Così come per lo svolgimento di qualsiasi attività ,come il nuoto libero , una escursione in montagna con o senza guida. Il buon senso e non solo, dicono che non servono prescrizioni o certificati. Personalmente faccio diverse attività non agonistiche e amatoriali senza aver mai dovuto subire richieste queste richieste che sono fuori luogo.

A tal proposito  cito la circolare ASL da voi pubblicata ed un estratto dal vostro  articolo: 

"Per attività ludico-motoria, la normativa fa riferimento a quell’attività praticata da soggetti non tesserati alle Federazioni sportive nazionale, alle Discipline associate, agli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI, individuale o collettiva, non occasionale, finalizzata al raggiungimento e mantenimento del benessere psico-fisico della persona, non regolamentata da organismi sportivi, ivi compresa l’attività che il soggetto svolge in proprio…"

Infine ritengo che in coscienza ciascuno di noi , adulto o genitore di minore, senza che vi sia imposizione o prevaricazione di terzi ( in questo caso Amga Sport) .Se inizia una attività fisica, qualunque essa sia  cito ad esempio es acqua FITNESS. Nel caso abbia problemi di salute si consulta con il proprio medico valutando quali siano i rischi e/o i benefici. In buona sostanza decide il medico secondo coscienza ma prima secondo la normativa vigente.

Lasciamo  alle leggi ed al medico di famiglia il compito di stabilire se una persona necessità di esami diagnostici e/o certificati medici senza gravare di spese inutili le famiglie e quelle del SSNN.

Non credo che un medico “terzo” come propone Amga Sport a “prezzi concorrenziali “, possa valutare, in pochi minuti e da un cardiogramma, lo stato di salute di chi vorrebbe solo svagarsi per un oretta.

Quello che davvero infastidisce è l’atteggiamento di superiorità  con cui Amga Sport tratta i sui clienti invece che ascoltarli e magari riflettere sulle loro osservazioni  prima di prendere posizioni che come dimostra questo caso sono fuori luogo .

La ringrazio per la sua ospitalità e saluto Lei ed i lettori con sincera cordialità

Savio Ficorella