4 Aprile 2015

Egr. Direttore buon giorno.

Giovedì 2 aprile, alle 12,20 fermi sull'angolo dell'ufficio postale Via Cavallotti-Via Palestro, ho segnalato a due vigili (un uomo ed una donna) che stavano chiacchierando fra di loro l'infrazione di un'auto (non la sola purtroppo!) parcheggiata a cavallo delle strisce blu, occupando così due posti. Mi sono sentita dire che forse prima c'era un'auto piccola che, non occupando tutto il proprio spazio, ha permesso alla macchina in questione di occupare parte del parcheggio adiacente. Certo che se il personale addetto alla vigilanza del traffico sembra non conoscere il codice della strada, mi chiedo perchè li paghiamo!

Il permissivismo dei nostri vigili fa si che tutti questi incivili continuino a parcheggiare anche sulle strisce pedonali, al posto riservato ai disabili, oltre a pedalare in bici sui marciapiedi (compreso un postino!), a passare con il rosso, a non dare la precedenza, a svoltare coi divieti e non parliamo poi di quello che succede nelle rotonde a partire dagli autisti degli autobus Stie (abbiamo evitato per un soffio un grave incidente). Al mio ritorno verso le 13, l'auto in questione era sempre al suo posto e senza multa. Sono proprio sfiduciata.

Cordiali saluti.

Fiorella

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(m.t.) – Sempre difficile decifrare il giusto rapporto cittadino-istituzione. Di sicuro, in questo caso, la nostra lettrice lancia critiche severe di cui lasciamo a lei ogni responsabilità. Dall'altra parte, a persone ed enti che si ritengono coinvolti ogni possibilità di replica.