NEVE: LETTERA APERTA DEL PSE AL SINDACO DI PARABIAGO
12 Gennaio 2009
Egregio signor Sindaco di Parabiago Olindo Garavaglia,
questo 2009 ci ha regalato un’Epifania innevata e la nostra città di quasi 26mila anime si è trovata impreparata: i cittadini parabiaghesi hanno risentito della insufficienza dei servizi fondamentali, in centro città e nelle frazioni.
Mentre Le scrivo questa lettera sono passati sette giorni dalla nevicata che ha certamente creato problemi: le scuole dell’hinterland sono rimaste giustamente chiuse nei giorni 7 e 8 gennaio e Parabiago ha voluto abbondare, prolungandone la chiusura di un giorno.
Il senso dell’umorismo mi porta a dire in modo satirico – non me ne voglia sig. Sindaco – che, piuttosto che spalare la neve, si è preferito chiudere le scuole un giorno di più. Anche studenti e lavoratori che svolgono la loro attività fuori dal nostro Comune e che per farlo usufruiscono della stazione ferroviaria hanno subito gravi disagi: dai parcheggi utilizzati dai pendolari (liberati dalla neve solo dopo quattro giorni) al percorso che essi fanno per raggiungere la Stazione Ferroviaria non vi è segno di passaggio dei mezzi per eliminare la neve.
Con essi, si trovano svantaggiati anche coloro che visitano i propri cari al cimitero del capoluogo e che hanno dovuto fare i conti con cumuli di neve e ghiaccio alti più di un metro presenti nel parcheggio e sul marciapiede che conduce al camposanto.
Cosa dovrebbero dire poi coloro che vogliono recarsi in chiesa in piazza Maggiolini? Dopo gli attraversamenti pedonali trovano un muro di neve e ghiaccio ad accoglierli.Gli anziani devono attendere lo scioglimento naturale della neve per uscire dalle proprie abitazioni? O tentare, rischiando infortuni?
Gli abitanti di Villastanza non possono leggere i giornali e di conseguenza devono avvalersi solamente di tv e internet per rimanere in contatto con il mondo, dato che l’unica edicola della frazione non è raggiungibile perché i pochi parcheggi adiacenti sono innevati e ghiacciati?
Mi ha colpito particolarmente il fatto che gli scivoli per i diversamente abili non siano stati oggetto di attenzioni da parte Sua. Lei si è sempre legato come fiore all’occhiello il progetto “Una Città Per Tutti” facendolo un punto fermo del Suo programma amministrativo. Se però ci rechiamo dove sono presenti gli scivoli per diversamente abili, troviamo che la neve accumulatasi non è stata rimossa e gli scivoli sono completamente inagibili, introvabili sotto la neve.
Oggi, 12 di gennaio, sono passati sette giorni dalla nevicata e ho lasciato tempo e fiducia all’Amministrazione comunale e a chi ne è a capo per risolvere l’emergenza neve, al di fuori di ogni polemica di tipo ideologico (sappiamo entrambi che abbiamo due pensieri politici differenti) che, come Lei ben sa, non ci esimono dal voler bene a Parabiago.
Dopo sette giorni l’emergenza non è stata risolta e Le scrivo perché Lei possa provvedere al più presto alla soluzione di questo grave problema, visto che le previsioni del tempo dicono che “fratello gelo” ci accompagnerà ancora per giorni e che “sorella acqua” non potrà sostituirsi agli spazzaneve.
Cordialmente,
Raoul Terreni
Capogruppo Partito Socialista Parabiago
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