9 Maggio 2012

All’alba dell’8 di maggio si è tenuto il Consiglio Comunale sul Bilancio di Previsione; come già più volte sottolineato trovo che questo bilancio manchi di una reale linea politica e di sviluppo.
Si tratta di un documento tecnico mirato a rispettare parametri e votato al mantenimento, senza integrare nuovi elementi, senza offrire una evoluzione.
Trovo difficile entrare nel dettaglio dei conti, anche perché il testo è molto accorpato, però vorrei porre l’attenzione su alcuni punti che la maggioranza ha approvato.
Ad esempio spicca, per evidente carenza, il capitolo sviluppo economico: sono stati destinati solo 8.000 €, per di più dedicati esclusivamente a fiere e mercati. Questo non è sviluppo economico, anzi a detta dei commercianti, le due fiere estive rappresentano a volte iniziative controproducenti. Sarebbe una buona idea ripartire da zero, studiando questi eventi in sincronia con le realtà territoriali, per tornare a far si che queste manifestazioni siano realmente utili e promozionali per le nostre attività, oltre permettere che tornino realmente legate al territorio.
Altri esempi di possibile ottimizzazione della spesa andrebbero ricercati nel migliorare e sfruttare al meglio i nostri impianti sportivi, nel diminuire le spese legate alla burocrazia, ai documenti prodotti in forma cartacea, ai servizi esternalizzati ecc.
Il punto che mi ha maggiormente colpito di questo bilancio è quello legato alle politiche giovanili: niente di stanziato in questo settore. Trovo che questa sia una mancanza grave, soprattutto per una maggioranza che da ormai troppo tempo si vanta della massiccia presenza di giovani al suo interno, salvo poi lasciarli in disparte quando si tratta di distribuire responsabilità e possibilità.
I consiglieri di maggioranza hanno giustificato il tutto con la motivazione di un sacrificio necessario, ma fin quando i giovani saranno i primi a considerarsi sacrificabili, nessuno sentirà mai la necessità e il dovere morale di puntare sulle idee e sul futuro dei ragazzi e delle ragazze nervianesi.
In Consiglio Comunale i giovani consiglieri si sono detti orgogliosi di aver fatto un passo indietro a favore di altri servizi; io rispondo che sarei altrettanto orgoglioso di dare ai miei coetanei una alternativa ai bar ed alle piazze addormentate.
I giovani nervianesi ci stanno dimostrando, attraverso associazioni nate fuori dal palazzo, che hanno voglia di unirsi per far nascere qualcosa di buono; è un grave errore non sostenere questa propulsione, naturale ed incontaminata dalla politica, che sta provando a cambiare Nerviano.
A fronte di queste motivazioni è stato ovvio il voto contrario a questo bilancio di previsione, con la speranza che questa amministrazione inizi una programmazione concreta che preveda la crescita di Nerviano, sradicando questa immobilità ormai non più accettabile.

Umberto Dall’Ava
Consigliere Comunale e Capogruppo per il P.D.L.