Da via Marzorati non si fa attendere quindi una risposta secca, che non vuole comunque riprendere polemiche del passato ma che tende a chiarire le posizioni.

“Comprendiamo la delusione, che peraltro ci accomuna, nel vedere Nerviano consegnata alla sinistra per altri cinque anni, ma crediamo che prendersela con gli elettori e con le forze politiche escluse dal ballottaggio sia un grave errore di valutazione e una mancanza di rispetto nei confronti dei nervianesi. D’altronde ora – sottolinea il PdL – non si può raccontare la barzelletta di non aver appoggiato il candidato leghista, quando neppure si sono degnati di chiedercelo prima del ballottaggio e negando qualsiasi ipotesi di accordo anche in precedenza. Bisognerebbe piuttosto capire che gli elettori pensano con la propria testa e non si fanno certo convincere dalle indicazioni di voto di chi – come noi – è uscito duramente sconfitto”.

Rimane quindi invariata la linea politica del PdL, con la convinzione che si possa fare bene dai banchi dell'opposizione solo attraverso una partecipazione priva di preconcetti. 'Concludiamo ricordando che il nostro comunicato pre-ballottaggio era stato molto semplice ed orientato verso la naturale alleanza. Sottolineando ancora una volta la nostra volontà di lavorare in un clima disteso con tutte le forze politiche, non possiamo che prendere atto dei risultati elettorali ed augurare buon lavoro alla futura amministrazione, con l’auspicio che almeno questa volta le tante belle promesse di cambiamento ed apertura alle opposizioni ed alla cittadinanza vengano mantenute.”

Il PdL di Nerviano continuerà comunque i suoi lavori, invitando tutti i simpatizzanti a diventare parte operativa, prendendo parte alle riunioni del Martedì sera presso la sede di via Marzorati.  

Responsabile stampa della Coalizione