18 Giugno 2013

Il Circolo del Partito Democratico di Nerviano intende esprimere la propria opinione riguardante le ultime iniziative di cui si è resa protagonista la Lega Nord del proprio Comune e, pur non volendo entrare nel merito della questione relativa al cosiddetto “Fungo”, a cui ha già peraltro risposto il sindaco, vuole sottolineare come non si sia disposti ad accettare che i soldi pubblici siano impiegati a ripulire una area privata, sulla cui fruizione negli anni passati spesso si è dibattuto, anche con interventi interessanti, che puntualmente sono sempre stati disprezzati dai rappresenti padani. L'amministrazione di più non può fare, se non invitare i legittimi proprietari a provvedere alla cura e alla buona tenuta dei luoghi. Oltre a questo, i democratici nervianesi si sentono in dovere di denunciare lo scarso spessore e la pretestuosità della polemica sollevata sulla giornata delle culture, che ha visto una grande partecipazione e ha coinvolto molti residenti e le scuole, con una attenzione particolare ai cittadini più giovani, e che contribuisce in modo positivo al dibattito, apertosi anche in consiglio comunale, relativo alla legge che intende riconoscere lo Ius soli e sinceramente non si capisce perché soltanto bisognerebbe pensare di sostenere la cultura lombarda (tra l'altro, quale? Quella della Valtellina piuttosto che del Mantovano?).

Come spesso avviene, si è di fronte a tanto rumore per nulla e alle solite polemiche razziste e insulse, ancor più accentuate a causa delle non poche difficoltà che il partito di Maroni sta attraverso; gli scandali finanziari e le divisioni laceranti che ormai caratterizzano l'esistenza del movimento, che vede i capi storici insultarsi tra loro, hanno gettato il partito in una crisi profondissima, se poi si considerano le mancate promesse (Maroni non doveva forse dimettersi da segretario per fare solo il presidente della Lombardia? E la macroregione?), la poca democrazia interna e i soliti slogan, vecchi di vent'anni, che non convincono più a causa della loro inconsistenza. Certamente le ultime elezioni comunali hanno inferto un colpo devastante al partito, a partire dal caso del Comune di Treviso, che con la nuova amministrazione di centrosinistra ci si augura possa diventare una città non più tristemente famosa per un sindaco omofobo ed intollerante, che ha impedito anche ai propri concittadini di vivere e godere del centro della città, avendo rimosso tutte le panchine. Il circolo PD coglie inoltre l'occasione per esprimere solidarietà al ministro Kyenge per le offese becere rivolte dall'esponente leghista di Padova, che non ha offeso solo la rappresentante del Governo, ma tutte le donne, soprattutto quelle tutti i giorni tristemente vittime della violenza brutale e cieca degli uomini nei loro confronti.

Il Circolo del Partito Democratico di Nerviano