30 Aprile 2013

La fotografia che esce dall'ultimo Consiglio Comunale, con l'approvazione del bilancio consuntivo 2012, è quella di una Nerviano molto diversa da quella che la LEGA vorrebbe. Naturale conseguenza quindi il nostro voto contrario.

La maggioranza un anno fa pensava che portando al massimo consentito sia l’addizione comunale sull’Irpef (0,8%), sia l’aliquota Imu (1,06%) sugli immobili diversi dalla prima casa si sarebbe potuto rispettare il Patto di Stabilità, già sforato nel biennio precedente. E invece no! Non è bastato colpire i lavoratori e i pensionati con l’addizionale Irpef e il piccolo commercio con l’Imu. Per conseguire l’obiettivo del Patto di Stabilità sono stati fondamentali due salvagenti: uno, la cosiddetta “TASSA SUL DEFUNTO”, inesistente negli altri Comuni, che ha portato ben 121mila euro nelle casse comunali; due, i 366mila euro che Regione Lombardia ha messo a disposizione del Comune di Nerviano, nell'ambito del Patto di Stabilità Territoriale. Un aiuto che la Regione ha facoltà, ma non obbligo, di concedere. Un’entrata pertanto non prevedibile in fase di predisposizione del bilancio 2012.

Ciò dimostra come, nonostante l’inasprimento della pressione fiscale locale, questa maggioranza abbia rispettato il Patto di Stabilità in maniera fortunosa.

Il Sindaco e la sua squadra hanno sempre giustificato l’eccessivo innalzamento delle tasse locali con la necessità di non tagliare i servizi. Nessuno nega che il Comune di Nerviano sia all'avanguardia nel Piano Socio-Assistenziale e nel Piano di Diritto allo Studio. Questo però è una dato che da sempre contraddistingue il nostro Comune! Ma per servizi noi intendiamo molto altro: ad esempio assicurare un manto stradale degno di tale nome su tutto il territorio ed invece abbiamo l'esatto contrario, con strade ridotte malissimo; maggiore sicurezza; cura dell’arredo urbano e del verde pubblico; diritto al riposo e alla tranquillità dei residenti; dare sostegno concreto al commercio locale pensando magari, come succede in altre realtà, allo strumento del DISTRETTO DEL COMMERCIO, per fare rete ed ottenere finanziamenti dalla Regione Lombardia per migliorare la competitività del negozio di vicinato a fronte allo strapotere dei centri commerciali; rendere visibile la delega alle Politiche Giovanili con iniziative concrete sul territorio, facendo finalmente partire la già prevista CONSULTA GIOVANI come luogo di incontro fra le diverse realtà del territorio. Tutti campi dove si potrebbe fare molto di più!

Tutto questo per sottolineare che non ci si può limitare a considerare solo i servizi sociali e scolastici, sicuramente sono una parte importantissima ma non l’unica di cui la Comunità Nervianese ha bisogno!

E' evidente l'immobilismo totale di questa Amministrazione nel pensare allo sviluppo del territorio, ci si limita a navigare a vista e a stare a galla solamente grazie al salvagente del portafoglio dei Nervianesi!!!

IL RESPONSABILE STAMPA – MASSIMO COZZI