MENSE: RINUNCIAMO ALLE COMODITA’ E CONTINUIAMO NELLA PROTESTA
10 Ottobre 2013
La decisione di alcuni genitori di astenersi, in questi giorni, dalla protesta del caro-mensa è motivao per una mamma di avanzare alcune considerazioni.
Buon giorno Direttore, sono una mamma che ha aderito alla protesta contro il caro mensa perche' credo che nelle lotte costruttive e intelligenti valga la pena combattere e combattere tutti insieme.
Purtroppo alcuni genitori si sono arresi ed e' per questo che le sto scrivendo.
Cari genitori, rispettando la liberta' di scelta e di adesione di ogniuno di voi, permettetemi di ricordarvi che questa protesta e' iniziata ed e' stata portata avanti con un unico e solo obiettivo: difenderci dal caro mensa. Non perche' non abbiamo i soldi per pagare (le fasce in difficolta' sono infatti protette) MA perche' l'aumento e' stato fatto in modo sbagliato e ingiusto, perche' abbiamo una dignita', un'intelligenza e perche' siamo cittadini e come tali abbiamo dei diritti, che devono essere difesi, e dei doveri, ai quali non possiamo sottrarci. Ecco secondo me e' un dovere di tutti continuare questa protesta anche se vuol dire rinunciare alla comodita' di far mangiare i propri figli in mensa e vivere il disagio di doversi organizzare.
Spero che il mio sfogo, vi possa far riflettere e decidere di non mollare.
Un saluto a tutti. Sempre a disposizione.
Rossella
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