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MENSA: QUELLA DI AGORA’ E’ UNA PROTESTA POLITICA

7 Ottobre 2013

Sig. Direttore,
Sono un genitore di una bimba che frequenta la prima elementare in una delle scuole legnanesi. Vorrei sottoporle alcuni pensieri riguardo la protesta del caro mensa.

La scuola dovrebbe essere gratuita per tutti. E invece si sa, la scuola in Italia la paghiamo fino alla fine. E la paghiamo anche cara. Alle scuole elementari si paga la mensa. La mensa scolastica nel comune di Legnano la si paga per fasce ISEE. Più basso è il risultato dell'ISEE meno si paga. E' vero che questo metodo potrebbe favorire gli evasori ma rimane oggi l'unico modo per stabilire chi ha diritto a pagare meno e chi ha il dovere di pagare di più.
Detto questo, trovo insopportabile la protesta del Comitato Agorà contro il caro mensa, sia per le modalità, il coinvolgimento dei bambini, sia perchè animata da chi ha fasce ISEE molto alte. Le tariffe sono state aumentate per tutte le fasce, meno per le fasce basse, di più per le fasce alte e questo si sa.
Nel comune di Legnano chi ha una risultante ISEE non superiore ai 5.000 euro paga 1,03 euro al giorno. Chi ha una risultante ISEE superiore ai 30.000 euro paga 6,15 euro al giorno. In mezzo molte fasce intermedie.

Detto questo quel che non quadra è che la protesta è partita ed è portata avanti da chi ha la possibilità di pagare la mensa. A protestare con veemenza infatti sono quelli che hanno l'ISEE più alto.

A mio parere gli unici che avrebbero diritto ad un abbassamento delle tariffe adeguandole alle fasce ISEE sono i non residenti.

I ricchi che si arrabbiano. I poveri che stanno zitti e pagano. C'è qualcosa che non va in questa cosa o sbaglio? Perchè chi dovrebbe protestare sta zitto e chi dovrebbe dare agli altri protesta? Pagare 6,15 euro significa permettere a chi ha i redditi più bassi di pagare 1,03 euro. Cosa c'è di sbagliato in questo?

Tutti sappiamo i motivi di questi rincari, quindi non starò a ripeterli, ma è utile ricordare che il comune una proposta di adeguamento delle tariffe più alte l'ha proposta al Comitato Agorà. Le tariffe più alte rimarrebbero invariate rispetto allo scorso anno. Ma al Comitato Agorà non va bene neanche questa proposta. Il Comitato Agorà vorrebbe una tariffa pari 5 euro, una tariffa minore rispetto allo scorso anno.
Allora io mi chiedo, perchè lo scorso anno nessuno ha protestato? E allora mi viene il dubbio che questa protesta sia più che altro una protesta politica.

Roberto Venegoni

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