La manifestazione, organizzata dalla FIOM, a cui hanno aderito forze politiche, sociali, associazioni, movimenti, pensionati, studenti e precari, assume un valore particolarmente significativo che va ben oltre la dimensione puramente sindacale. Le parole chiave della manifestazione non a caso sono:
Lavoro bene comune: Diritti, Democrazia, Legalità, Contratto.

L’accelerazione nello stravolgimento del mondo del lavoro, della demolizione dei diritti dei lavoratori fino alla cancellazione del contratto nazionale e dello statuto dei lavoratori con il collegato sul lavoro approvato dal governo, sono di fatto demolizioni del diritto, della dignità umana dei lavoratori, della libertà e strappi democratici inaccettabili. Oggi il tempo degli alibi è finito. Oggi è il momento di scegliere e di schierarsi. Dobbiamo uscire dalla crisi economica e sociale modificando il modello di sviluppo che l’ha prodotta e nella quale il lavoro è vittima di un mercato senza regole, senza etica, votato a logiche esclusivamente di profitto. Il lavoro e la sua dignità devono tornare al centro dell’agenda politica, devono rimanere un bene comune, un diritto comune, uno strumento di dignità, progresso ed emancipazione.

E’ perciò indispensabile partecipare numerosi per la riuscita della manifestazione. Le ragioni della FIOM sono le nostre ragioni di persone, di lavoratrici e di lavoratori. Difendiamo i nostri diritti  prima che sia troppo tardi.

Per informazioni e adesioni alla manifestazione contattare CGIL Ticino Olona all’indirizzo mail: cdltticinoolona@cgil.lombardia.it

Sinistra Ecologia Libertà
Circolo del Legnanese