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MANIERI E RUMORE… TROPPO!

21 Maggio 2013

(m. tajè)- Contradaioli un po' troppo euforici per l'arrivo del Palio. Così possiamo sintetizzare quanto segnalano le due lettere che seguono e che evidenziano un problema per la città: la convivenza tra il mondo dei manieri che sta festeggiando a "birra e salamelle" l'imminente ultima domenica di maggio e quello di chi questo mondo lo apprezza comunque ma gli preferisce il lavoro, la privacy della propria abitazione, la dovuta tranquillità notturna. Rilievi assolutamente leciti e proprio per il tono con cui vengono evidenziati meritano attenzione


Caro direttore, sono costretto a scriverti queste righe a difesa del mio lavoro. Anche sabato notte, l’ennesima festa del maniero di Sant’Erasmo ha disturbato il vicinato con musica alta  fino quasi alla 01:00 di notte. Il mio hotel era al completo, i clienti scendevano nella hall per lamentarsi. La mattina successiva in 4 sono andati via.

Mi chiedo, e chiedo al Sig. Sindaco per quale importante motivo questi signori possono permettersi di tenere la musica a un volume altissimo fino a tarda notte incuranti del vicinato?

Chiedo se il rispetto delle regole vale solo per me  ( che devo lavorare) e non per loro ( che si devono divertire). Chiedo ai GRANDI priori, GRANDI dame, GRANDE maestro, se possano in qualche modo dire ai loro contradaioli di avere solo un  “PICCOLO” rispetto per chi, la notte lavora o riposa perché magari il giorno dopo deve alzarsi alle 6 per lavorare.

Si può benissimo divertirsi tenendo un volume più basso. Ben vengano le feste purchè non disturbino e non danneggino gli altri. La civiltà e la cultura di una città  si misurano soprattutto  con il rispetto da parte di tutti, cittadini e autorità. “Costruiamola” questa civiltà con i fatti, non con le parole.

Sono sempre stato appassionato della mia contrada, ho sfilato 4 volte e 4 volte ha vinto ( compresa quella del 1977, la più bella di tutte) adesso ….sono molto deluso.

Una volta in maniero c’era la passione per il Carroccio, adesso c’è la passione per il Palio. E’ una cosa diversa, il palio ce l’hanno tutti, il Carroccio “l’avevamo” solo noi. Le feste ci sono sempre state ma non hanno mai disturbato nessuno.

Spero di non aver offeso nessuno, in caso contrario, sono pronto a un confronto aperto, a quattrocchi, da uomo a uomo. Sapete dove trovarmi.

Grazie per lo spazio

Un caro saluto

Giuseppe Calini


Gentile direttore, durante il mese di Maggio la contrada di S. Ambrogio sta organizzando alcuni eventi nell'area della ex-Manifattura Legnano, in pieno centro.

Premettendo che sono d'accordo sul tentativo di riqualificare queste aree (e a Legnano sono parecchie), volevo esprimere il mio disappunto per il volume con cui questi eventi si svolgono.

Sabato scorso, in particolare, il volume era talmente alto da non consentire l'ascolto della TV, nel mio soggiorno, ad una distanza di 3 metri e con le finestre chiuse (abito a 200 metri dalla manifattura).
Solo alle 23 e trenta, dopo insistenti chiamate alla centrale della Polizia Locale, il volume è stato portato a livelli più "civili".

Io posso capire l'entusiasmo della contrada, visto che siamo in pieno periodo del Palio, ma non posso accettare che il loro svago debba limitare in tale modo la libertà e la vivibilità di coloro che abitano nelle vicinanze.

Mi auguro che, in futuro, simili inconvenienti non si verifichino e che, qualora il Comune volesse ulteriormente sfruttare l'area della ex-Manifattura  (ipotesi condivisibile), ciò sia fatto nel pieno rispetto delle regole e del buon senso.

Cordiali saluti.

Raffaele C.


Egr. direttore, buongiorno

Concordo assolutamente con i rilievi avanzati dal sig. Calini con il quale condivido da anni il disagio di essere vicino di casa con la contrada S.Erasmo. Quanto descritto dal collega e amico corrisponde a verità.

Ci dicono che, alla fine, si tratta solo di una ventina di giorni in cui sopportare tutto questo e avere  un po' di pazienza. Ebbene, io non ne posso più. Non so più a chi rivolgermi per difendere i mei diritti e la mia attività che dura da 40 anni e che anche per questi disagi sta subendo una criticità particolarmente pesante.

Cordiali saluti

Graziano Pierini – Trattoria Baffo

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