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MANIERI DI CONTRADA OPPURE SURROGATI DI RISTORANTI?

22 Gennaio 2012

1907_foto.jpg La cena della Vittoria di S.Magno nel giugno scorso

Gentile Direttore, mi scusi se mi permetto di disturbarla, ma avrei una domanda da porle. 

Leggendo legnanonews e guardando anche il sito ufficiale del palio di legnano ho notato una cosa alquanto bizzarra, ossia che la maggior parte delle notizie che riguardano il mondo del palio, o meglio, le contrade sono inerenti alle cene. 
Capisco che le contrade si ‘alimentino’ con le cene, ho avuto modo di notare – sempre leggendo sul su legnanonews – che le contrade fanno anche altro, ma è proprio necessario pubblicizzarle le cene in questa maniera così evidente?

L'impressione che ho, o penso che si abbia, è che le contrade non fanno altro che organizzare cene. Insomma, quasi dei surrogati di ristoranti… Sinceramente non penso che questa sia una bella pubblicità.

Ci tengo a sottolineare che la mia è un'osservazione non un'accusa, quindi dovrebbe portare una riflessione.

La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato.
Le auguro buon lavoro.

Cordialmente,
Giuliano Andreoletti 

La riflessione del nostro lettore viene spesso affrontata dallo stesso mondo del Palio e, invece, è costantemente una vera e propria accusa mossa alle contrade, quando esagerano in serate dove a farla da padrona è la sola… salamella.

Ma il Palio non è solo cene di questo o quel genere. Non possiamo dimenticare eventi come i Giovedì letterari di S.Bernardino; la collaborazione di Legnarello con il mondo della scuola che ha portato le studentesse dell'Istituto Bernocchi a studiare la moda medievale in un progetto che si ripete di anno in anno; lo studio della musica e della d'epoca che vede protagoniste le giovani contradaiole di S.Martino; la passione di S.Ambrogio per la ricostruzione della battaglia di Legnano, convertita in war-game.

Sono solo alcuni esempi di come in maniero si cercano occasioni d'incontro e di crescita anche su un piano sociale e culturale più elevato.

Ma anche in ambito di cena fine a se stessa, perchè non sottolineare l'impegno della contrada S.Magno che, attraverso le sue serate dedicate alla gastronomia, esalta l'impegno degli allievi dell'istituto Falcone di Gallarate, offrendo loro la possibilità di stage formativi?

Per quanto riguarda l'aspetto giornalistico e il rilievo attribuito da Legnanonews alle cene di contrada, noi non possiamo assolutamente trascurare questi eventi.
Le varie gallerie fotografiche registrano dati di visualizzazioni costantemente elevati. In alcuni casi addirittura migliori, rispetto ad eventi politici, culturali, sportivi che, almeno in teoria, dovrebbero risultare di maggior interesse.
Quindi, perchè non segnalare questi incontri e perchè non documentarli? I contradaioli lo chiedono e in questo noi cerchiamo di soddisfare il loro interesse.
E, si badi bene, quando in passato abbiamo limitato la galleria a quattro immagini… apriti cielo! Siamo finiti su facebook, accusati di lesa maestà verso la contrada ‘snobbata’! 

marco tajé

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