LETTERE IN REDAZIONE: TIFO AL BASKET E AL CALCIO, CHE DIFFERENZA!
15 Ottobre 2008
Riceviamo e pubblichiamo:“Alle 18 di domenica scorsa, mi reco al palazzetto per vedere i Legnano Knights (che bello vedere una squadra di Legnano fare un chiaro riferimento al Palio e alla storia della sua città come simbolo della squadra) e mi accoglie una marea di gente. Ci saranno state forse 800 persone, tutto stra-pieno, gente assediata pure sui gradoni delle scale per vedere la partita.
Entro e per entrare passo attraverso una specie di porta fatta di cartoni con tutti gli sponsor, superata questa mi trovo banchetti con svariati tipi di magliette, tute, polo, canotte ecc, insomma, un gran bel Merchandising!!
Inoltre con il biglietto d'ingresso la società regala una maglietta con il simbolo della squadra! Insomma vado a vedere la partita, ci trovo di tutto, mi regalano pure una maglietta, un palazzetto gremito con un ambiente caldo… beh, che dire, stupendo, ci tornerò sicuro!
Beh, il Legnano ha perso, ma la gente era entusiasta lo stesso: alla partita hanno assistito maree di ragazzini dai 10 ai 20 anni, ho visto più giovani qui che a vedere il Legnano Calcio.
Altra cosa bellissima: l'attenzione sul sociale. Leggo in giro da qualche parte che il Legnano basket regala borse studio ai suoi atleti migliori ed inoltre nella pausa c'é un intrattenimento particolare con dei bambini ‘diversamente abili’ protagonisti…
Beh… di tutto questo, cosa fa il Legnano Calcio? Niente, ahinoi… Salvo sentire il nostro presidente, buono quanto volete, che si permette di criticare i tifosi sulla stampa locale…”.Lettera firmata
Anche noi domenica sera eravamo al Palaborsani e pure noi abbiamo ammirato uno “spettacolo” di un pubblico così entusiasta, ricco di intere famigliole, carico di passione, al di là del risultato tecnico della squadra. E’ vero il basket ha saputo fare dell’aggregazione un punto fermo della sua attività ed è giusto dargli merito.
Il calcio, il nostro caro calcio lilla, è lontanissimo da questo mondo. Ma dare tutta la colpa all’attuale dirigenza sarebbe un errore. E’ il calcio moderno che non sa più portare le famiglie allo stadio, che non sa più dare il giusto risalto ai veri valori dell’aggregazione sportiva. Anche se, come vuol far presente il nostro amico lettore, qualcosa di meglio i dirigenti lilla potrebbero ,anzi dovrebbero, fare.
Legnanonews.com
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