3 Febbraio 2014

Riceviamo e pubblichiamo la denuncia di un lettore-pendolare sulla situazione di disagio che vive tutte le mattine nella stazione di Legnano. In calce, la risposta dell'amministrazione pubblica.

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Gentile redazione di LegnanoNews.

Vorrei affrontare un tema che probabilmente ha già ricevuto l'attenzione di molti ma purtroppo senza che ciò abbia indotto le istituzioni comunali a provvedere degnamente.

Legnano è una città che oramai conta più di 60.000 abitanti ma dispone di una stazione che potrebbe essere adeguata ad un paesino di poche anime.

Qui di seguito provo ad elencare alcune carenze del tutto evidenti che ogni mattina mi fanno molto riflettere nelle freddolose attese del regionale delle 7:50 per Milano.

1) Lo spazio interno è assolutamente insufficiente se non quasi inesistente (10 sedie sembrano pochine proporzionandole alla moltitudine di persone che ogni giorno affolla la sala di attesa). Ciò costringe gioco forza gli avventori a sostare sulle banchine esterne anche nei mesi invernali. Per chi ha visto le stazioni di Busto Arsizio e Gallarate credo si possa fare decisamente meglio.

2) Pur sostando sulle banchine esterne vista l'affluenza delle ore di punta non si è sempre così fortunati da potersi riparare dalle intemperie, infatti le malandate tettoie coprono a malapena la parte adiacente all'edificio principale (spassosi i cartelli arrugginiti che ammoniscono sulla pericolosità di attraversamento dei binari, probabilmente risalenti all'epoca del famoso Carlo Cudega)

3) I parcheggi esterni sono bui e del tutto inadeguati, ma questo è senz'altro il minore dei problemi e probabilmente concordo sulla difficoltà urbanistica nel risolverlo.

In conclusione mi auguro che la giunta ed il Sindaco, così attenti alle esigenze dei propri cittadini possano in futuro adottare qualche misura migliorativa.

M.G.

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Gentile Signor M.G. (ma perché mai nascondersi dietro le sigle?),
l’Amministrazione comunale ha ben presente il penoso stato in cui versa la stazione ferroviaria di Legnano ed ha più volte fatto presente alle FF.SS. la necessità e l’urgenza di intervenire. Ciò che lei probabilmente ignora è che il Comune non può fare da padrone in casa altrui, pena essere messo immediatamente alla porta. Poco più di un mese fa, precisamente il 16 dicembre 2013, il sindaco Alberto Centinaio si è recato a Roma alla Conferenza di Servizio convocata dal CIPE per vari problemi legati alla tratta Rho-Gallarate ed ha colto l’occasione per sollecitare un radicale intervento di ristrutturazione della stazione ferroviaria, soprattutto in previsione di Expo 2015. “Non è tollerabile che Legnano – aveva ribadito con forza – quando arriveranno milioni di turisti da tutto il mondo, abbia una simile stazione come biglietto da visita”. Questa testata giornalistica ha a suo tempo dato ampio spazio alla notizia. Come vede, gentile signor M.G, questa Amministrazione comunale non è insensibile al grido di dolore che si leva dai pendolari. Un cordiale saluto.
 
L’Ufficio Stampa
Città di Legnano