LEGNANO E IL DEFIBRILLATORE: LA SODDISFAZIONE DI "60MILAVITE DA SALVARE"
30 Ottobre 2011
 |
Mirco Jurinovich, a destra, durante una presentazione del defibrillatore con il sindaco di Cerro Maggiore, dr. Lazzati – Non essendo riusciti ad intervenire (causa un banale equivoco) in occasione della conferenza sulle malattie cardio-vascolari organizzata dalla Famiglia Legnanese (qui il nostro servizio), vorremmo esprire il nostro ringraziamento al dott. Luigi Caironi e a tutti gli ospiti della serata per la non comune sensibilità rivolta a questa drammatica patologia le cui vittime, sommando infarti e aritmie maligne, ammontano a 73.000 ogni anno. |
| L'ampia letteratura medica e le esperienze di alcune zone del nostro Paese ci dicono inequivocabilmente che sarebbe possibile salvare almeno il 50% di queste vite intervenendo tempestivamente, entro 5 minuti, con manovre finalizzate al mantenimento delle funzioni vitali e mediante l'immediata disponibilità di un defibrillatore semi-automatico, strumento di semplice utilizzo capace di ripristinare, ove possibile, il regolare funzionamento del muscolo cardiaco.
Il ristretto lasso di tempo entro il quale è possibile evitare i danni neurologici e la morte del paziente, rende spesso inefficaci i soccorsi portati dal sistema 118, rendendo indispensabile il coinvolgimento dell'intera comunità per combattere la terribile incidenza di questa patologia. Un plauso va quindi alla Famiglia Legnanese, al dott. Lorenzo Vitali, al prof. Enrico Corali e alla dott.ssa Carla Dotti per l'interesse rivolto alla diffusione della ‘cultura dell'emergenza’ e per l'impegno concreto alla realizzazione di un progetto di defibrillazione sul territorio volto alla tutela del bene primario della vita. Cordialmente Mirco Jurinovich Di seguito il link ad una simulazione riguardante il semplice utilizzo del defibrillatore: |
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.