Quello del 2011 è un Bilancio con la B maiuscola. Finalmente dopo anni di sprechi e di inefficienza un bilancio a regola d’arte. Un bilancio che permetterà a San Vittore Olona un rilancio nel segno della razionalizzazione delle spese e, finalmente, di nuovi e importanti investimenti. Un bilancio che non aumenterà la tassazione locale, un bilancio senza gli introiti dell’odiato autovelox (che la giunta Vercesi ha provveduto a far rimuovere da mesi), un bilancio che rispetterà il patto di stabilità, un bilancio che pensa agli investimenti, ma anche al sociale con la creazione di un nuovo fondo anticrisi. 

Non intendiamo aumentare le tasse e le imposte locali, i cittadini sono già fin troppo vessati da tributi e balzelli di ogni genere e dalla crisi economica strisciante. Vogliamo far fronte agli impegni presi in campagna elettorale con i sanvittoresi, ma senza aumentare le tasse locali. Crediamo che la soluzione migliore si razionalizzare le spese. Mettere in concorrenza i fornitori per ottenere servizi migliori a costi inferiori. Spendere meglio, con efficienza ed efficacia, come abbiamo iniziato a fare nel 2010. Inoltre, come in ogni buon bilancio, gli oneri di urbanizzazione saranno utilizzati per gli investimenti e non, come nel passato, per le spese correnti.

Finalmente, dopo tante promesse, grazie all’impegno concreto del Sindaco Marilena Vercesi, della Lega Nord e del PdL, nel 2011 inizieremo il progetto di recupero della cosiddetta “villa della mafia”. L’investimento sarà ripartito su più anni, infatti, sia per il 2012 sia per il 2013, sono già previsti stanziamenti straordinari per realizzare questo importante progetto di carattere sociale. Oltre a ciò saranno investiti quasi 300.000 euro per le strade, 50.000 euro per il verde e 170.000 euro per le manutenzioni, senza dimenticare un altro importantissimo intervento per una spesa di oltre 250.000 euro finalizzato alla sistemazione dell’ascensore per eliminare le barriere architettoniche nella scuola. Infine non va dimenticato lo stanziamento straordinario anticrisi di 30.000 euro per sostenere quelle famiglie o quelle persone stroncate dalla crisi economica. Soldi che verranno elargiti dopo che una commissione presieduta in prima persona dal Sindaco, con l’Assessore ai servizi sociali ed un membro dell’opposizione avrà visionato e verificato le domande che arriveranno in Comune.

Siamo amministratori capaci, lo abbiamo dimostrato in questi mesi, e continueremo a dimostrarlo nei prossimi anni. Alcuni paesi a noi vicini hanno aumentato le tasse e diminuito i servizi, invece noi abbiamo idee e progetti innovativi e sappiamo pensare al futuro del paese, ma non dimentichiamo e non dimenticheremo chi si trova in difficoltà. Speriamo che nel futuro anche l’opposizione voglia dare il proprio sostegno, visto che fino a questo momento ha saputo solo urlare e protestare con l’unico ingiusto fine di avere un po’ di visibilità sui giornali locali.