10 Ottobre 2012

La Lega Mord di Nerviano ritiene l'approvazione del regolamento per la casa per emergenza abitativa di Garbatola, avvenuta nell'ultimo Consiglio Comunale, un atto scellerato e discriminatorio verso la Comunità Nervianese!

E' nota a tutti la nostra netta contrarietà ad una struttura che, nei fatti, diventerà poi un vero e proprio centro di prima accoglienza e prova ne è il regolamento, appena approvato, che va esattamente in quella direzione. In sede di Commissione Consiliare, la Lega ha proposto di riservare l'accesso ai residenti a Nerviano da almeno cinque anni, recependo una Legge della Regione Lombardia, in materia di alloggi pubblici, che pone appunto il vincolo dei cinque anni di residenza.

La risposta della maggioranza è l'approvazione dell'articolo tre dove si recita testualmente “Residenza nel Comune di Nerviano da un periodo sufficiente affinchè la situazione di emergenza possa essere conosciuta e valutata dal Servizio Sociale”.

Per capirci bene basta anche un solo giorno di residenza quindi per poter accedere a tale struttura!

Decisivo sarà il parere degli assistenti sociali del Comune e, francamente, visto l'assistenzialismo a senso unico, la cosa ci preoccupa eccome… Tra l'altro si è estesa la possibilità di accesso ai cittadini residenti in un Comune differente da quello di Nerviano, con cui venga sottoscritta apposita convenzione, per un numero non superiore ai due che rappresenta quindi il 50 % dei quattro nuclei familiari che possono in totale accedere contemporaneamente.

Se consideriamo che sono già stati spesi circa 200.000 euro per la sola ristrutturazione dei locali, ai quali andranno aggiunte tutte le spese di manutenzione, magari con la gestione della cooperativa di turno, di soldi pubblici dei Nervianesi, ci sembra logico che ad usufruirne siano quei residenti che pagano le tasse qui!

Altro punto negativo è la permanenza massima nella casa stabilita in 21 mesi, un termine che riteniamo troppo lungo e con la concreta possibilità che, una volta dentro, poi diventi praticamente impossibile riuscire ad allontanarli…come diversi casi di di inquilini in case comunali sono li a dimostrare. Nessuno nega il problema abitativo, oggi sempre più sentito, diversa è però la nostra soluzione che passa attraverso contributi per gli affitti, ammortizzatori sociali che aiutino chi ha veramente bisogno di un alloggio e un miglioramento degli alloggi pubblici che il Comune ha già a disposizione.

Da una parte si approva un Regolamento che prelude alla creazione di un vero e proprio centro di prima accoglienza e dall'altra si annuncia che continuerà l'esperienza dello Sportello Stranieri, finanziato per intero dal Comune di Nerviano e quindi con i soldi dei Nervianesi…è chiara ed evidente a tutti la precedenza che questa Amministrazione concede a chi viene da fuori, discriminando così i residenti con un vero e proprio razzismo al contrario!

IL RESPONSABILE STAMPA MASSIMO COZZI