LEGA NORD DI NERVIANO: NO AL FINANZIAMENTO DELLI SPORTELLO STRANIERI
26 Aprile 2012
Finalmente nel recente Consiglio Comunale si è discussa la nostra interpellanza relativa allo sportello stranieri e la risposta che ci ha fornito l'Assessore alle politiche sociali ha confermato pienamente quello che sospettavamo.
Il drastico taglio del finanziamento all'intero Piano Sociale di zona che ha portato alla chiusura degli analoghi sportelli a Legnano, Cerro Maggiore e San Vittore Olona ha fatto si che questo servizio, per continuare a funzionare a Nerviano, necessitasse di un finanziamento totale dello stesso Comune di Nerviano. Naturalmente la scelta politica è stata quella di continuare a fare funzionare questo sportello con una spesa totale di circa 8.000 euro, pagata interamente dalla Comunità Nervianese, scelta che la Lega non condivide per nulla!
Quello che emerge chiaramente è la volontà di questa Amministrazione Comunale di dare la precedenza a tutto quanto provenga da fuori con due pesi e due misure che creano una sorta di razzismo al contrario, penalizzando i Nervianesi!
Ci risulta infatti che la maggioranza dei Comuni, anche e soprattutto della nostra zona, non abbiamo tale servizio e non ci sembra proprio che la loro realtà di integrazione sia minore di quella presente a Nerviano. E' sufficiente che tutti i cittadini e sottolineiamo tutti, utilizzino i normali Uffici Comunali, senza creare inutili e discriminatori nuovi sportelli ad hoc!
Ricordiamo inoltre che, attualmente, lo sportello stranieri funzionante a Nerviano ha come utenti anche cittadini residenti nei Comuni vicini (Parabiago e Lainate in primis)…in sostanza cittadini non residenti a Nerviano utilizzano un servizio pagato interamente dai cittadini di Nerviano..oltre al danno pure la beffa!
La Lega ritiene, in questo particolare momento di crisi economica, doveroso evitare simili discriminazioni e chiede la chiusura di questo inutile sportello, impiegando gli eventuali soldi risparmiati per incrementare il fondo anticrisi che aiuta le famiglie Nervianesi in difficoltà.
IL RESPONSABILE STAMPA MASSIMO COZZI
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