LEGA NORD DI NERVIANO: DEGRADO AI PARCHETTI DI LARGO PIAZZI
8 Maggio 2012
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Raccogliendo la protesta di alcuni residenti, il Gruppo Consiliare della Lega Nord ha presentato una interrogazione urgente con richiesta di risposta scritta in merito al vergognoso stato di degrado in cui versano i giardinetti di Largo Piazzi nel quartiere della Colorina.
Vegetazione abnorme che supera abbondantemente i 60 cm., con l'erba che non viene tagliata da mesi e sembra di essere più in una foresta tropicale che non in un parco pubblico di Nerviano!
Se a questo aggiungiamo lo stato pietoso dell'arredo urbano presente, con panchine di legno marcio e divelte in più punti, e la scarsa pulizia presente in questo luogo, il quadro che si delinea è desolante e purtroppo sotto gli occhi di tutti.
Quando il Sindaco afferma che l'aumento della stangata è necessario per assicurare tutti i servizi ai cittadini, è evidente che, per quanto riguarda specificatamente il servizio di manutenzione del verde, questo non accade per nulla!!! Oltre a questo luogo, basta girare per il territorio del capoluogo e frazioni (Nervilago, via Cesare Battisti, Viale Kennedy, via Edison, solo per fare alcuni esempi di un elenco lunghissimo) per vedere che il servizio di manutenzione del verde, regolarmente appaltato con costi notevoli per l'Ente Locale, lascia alquanto a desiderare!!! Quando si spendono soldi pubblici ingenti, ci piacerebbe che, chi preposto, controlli che il servizio venga svolto a regola d'arte.
La nostra interrogazione ha lo scopo di ridare dignità, decoro ed importanza ad un luogo molto utilizzato dalla cittadinanza; nel programma di questa maggioranza ci si riempe la bocca di fare vivere i luoghi aperti, di sicuro in questo caso li si sta facendo morire, invogliando la gente piuttosto a stare a casa che ad uscire se la situazione è questa. Ci stupisce che i cittadini si accorgano di questa situazione, mentre il Vice Sindaco che abita in zona o non veda nulla o comunque non faccia nulla per risolvere questa vera e propria vergogna.
E meno male che poi si dicono vicini ai bisogni della cittadinanza!
MASSIMO COZZI
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