11 Dicembre 2012

L’Amministrazione comunale della lista ‘Oltre la politica-P.D.’ ha recentemente appaltato la gestione dell’energia ad una ditta esterna con l’obiettivo di ‘risparmiare-innovando’.

Infatti, con questa operazione la ditta aggiudicatrice gestisce, tra altri, gli impianti di riscaldamento delle scuole e delle palestre del nostro comune. Il guadagno della ditta appaltatrice sarà quindi rappresentato dalla differenza tra la quota fissa annua garantita dal contratto col Comune e la minore spesa ottenuta da investimenti mirati a ridurre i costi per il recupero energetico.

I fatti dimostrano che, sino ad oggi, la ditta si è limitata a recuperare energia attraverso una semplice riduzione dell’orario di utilizzo dell’impianto di riscaldamento e contestuale abbassamento della temperatura dei termostati a livelli che paiono inadeguati. Infatti i dirigenti di alcune società sportive, in particolare chi utilizza la palestra di via Boccaccio, si lamentano delle condizioni nelle quali i bambini prima e i ragazzi poi devono giocare ed allenarsi. La temperatura dopo le 18 inizia a scendere fino a raggiungere temperature simili a quelle esterne, francamente poco consone ad una sana attività sportiva. Inoltre gli stessi dirigenti mi hanno informato che il sabato e la domenica, durante le partite, il riscaldamento rimane praticamente spento o, quando va bene, attivato a temperature che definire basse è eufemistico. Della situazione è stata informata l’amministrazione comunale, purtroppo per alleviare o migliorare la problematica ci si è limitati ha rilevare la temperatura dei locali. Questi fatti preoccupano seriamente pure i genitori di bambini e ragazzi visto l’arrivo del rigido inverno. 

In questa situazione mi domando: quali sono i parametri di qualità ed efficienza inseriti nel contratto sui quali verificare l’operato della ditta appaltatrice? Ed inoltre quali sono i controlli che una buona amministrazione comunale dovrebbe fare per verificare il rispetto dei suddetti parametri, visto che il contratto di cui si parla rimarrà in capo ai cittadini di Cerro e Cantalupo per anni ed anni? Ci sorge il dubbio che i capitolati d’appalto per i progetti di finanza e similari non siano così precisi nelle specifiche tecniche da garantire il sacrosanto diritto-dovere dell’amministrazione pubblica a controllare e verificare come vengono utilizzati i soldi pubblici nell’interesse dei propri concittadini!

Prova ne sono i lavori della piscina, inizialmente dovevano iniziare e finire in pochi mesi, poi l’importo dei lavori raddoppia, in seguito si fissa una data di ultimazione lavori a marzo 2012, posticipata a dicembre 2012, anche se è evidente a tutti che nessuno sa se e quando i lavori saranno finiti veramente e soprattutto come. O perché non ricordare che a dicembre di quest’anno i lavori della ex-Strobino, iniziati con oltre 1 anno di ritardo, dovevano essere conclusi e lo stabile consegnato al Comune ed utilizzato per gli scopi promessi!

Non dimentichiamo neppure ‘Cerro Green’. Il contratto tra costruttore e amministrazione Lazzati prevedeva che la ditta edile dovesse a spese proprie costruire un nuovo campo da basket e sistemare un campo da calcio in sintetico. Risultato ottenuto dall’amministrazione ‘Oltre la politica – P.D.’: niente campo da basket perché era troppo caro sistemare il campo da calcio. Ma non c’era un contratto da far rispettare?

Riteniamo che a fronte di ciò gli amministratori di questo Comune debbano dare delle spiegazioni ad utenti e cittadini tutti, visto pure che proprio il sottoscritto aveva impegnato il Sindaco a riferire periodicamente al consiglio comunale sullo stato avanzamento lavori dei vari progetti di finanza.

Impegno purtroppo largamente disatteso. Infine, con rammarico, vorrei sottolineare che la proposta della Lega Nord di istituire una commissione di verifica e controllo su queste faccende poteva migliorare l’attuale situazione, purtroppo la nostra idea fu bocciata per non si capisce quali motivi dalla maggioranza ‘Oltre la politica-P.D.

Walter Mariotti consigliere comunale Lega Nord