13 Marzo 2012

 P.iG.T. = PIANO di inGESTIONE del TERRITORIO. In poche parole è questo il progetto della Banda Lazzati: consegnare il territorio agricolo di Cerro e Cantalupo alla speculazione edilizia; insomma vogliono mangiarsi come un cosciotto di pollo tutto il verde ottenendo spazio per palazzoni stile Cerro Green e grandi spazi commerciali per la grande distribuzione organizzata di Ikea e compagnia cantante!

 La Provincia ha cercato di porre un limite all’abuso del territorio portato avanti dalla Banda Lazzati, ma come un treno lanciato il nostro Sindaco ha tirato dritto per la sua strada fregandosene degli avvisi ricevuti, rischiando però di schiantarsi contro il muro.

Il piano della Banda Lazzati prevede altri 70.000 mq di nuove aree edificabili al posto del parco verde previsto dall’amministrazione della Lega Nord. Per fortuna il Sindaco Antonio Lazzati aveva promesso in campagna elettorale ‘EDIFICAZIONE ZERO’, purtroppo la poltrona su cui siede lo ha trasformato e gli ha fatto dimenticare il programma sul quale ha ottenuto i voti.

Sempre nel piano della Banda Lazzati è previsto una nuova area commerciale di 80.000 mq su cui fare nuovi ed enormi centri commerciali proprio in prossimità del Move In e anche questa volta al posto di un area verde prevista dalla Lega Nord pochi anni fa. Peccato inoltre che l’Antonio aveva promesso di aiutare il commercio di vicinato nei centri storici e diminuire il traffico nell’area Move In. Infine nel piano emergono pure le modifiche al polo tecnologico, che secondo i piani della Banda Lazzati dovrà diventare la sede del grande parco commerciale di Ikea, e viene riscoperto pure il pii dei palazzoni, già bocciato da una raccolta firme che ha ottenuto il sostegno di oltre 1.000 concittadini in meno di un mese. Insomma questo non è un piano di governo del territorio, bensì è un piano di ingestione del territorio, fatto e realizzato sulla pelle dei cerresi e dei cantalupesi per pagare cambiali elettorali ai palazzinari.

Infine vogliamo stigmatizzare il comportamento del PDL. È una vergogna lasciare l’aula consigliare e rifiutarsi di contrastare le scelte sbagliate della maggioranza. Abbiamo fatto diverse commissioni senza mai analizzare le osservazioni o le modifiche al piano per colpa della reticenza di assessore e maggioranza e come opposizione ci eravamo ripromessi di avere i chiarimenti dovuti direttamente in consiglio. Con la scelta di non partecipare ai lavori del consiglio il PDL fa un favore alla Banda Lazzati, speriamo che questo fatto non preluda ad una grande ammucchiata pure a Cerro come è accaduto a Roma: Pd e PdL assieme a sostenere Monti, il tecnico oltre la politica!

Ancora una volta il tempo è galantuomo e da ragione alla Lega: bene abbiamo fatto a decidere di staccarci e prendere le distanze dal partito di Berlusconi. Siamo felici della scelta dettata da Bossi e Maroni di andare da soli, perché è meglio essere soli che male accompagnati.

Lega Nord di Cerro Maggiore