15 Aprile 2013

Rifondazione Comunista esprime la più grande preoccupazione per le sorti della Franco Tosi, dei suoi lavoratori e delle ricadute sull’intero territorio legnanese in caso di dismissione delle attività.

La Franco Tosi non è solo una fabbrica storica della nostra città: nel deserto produttivo cittadino rimane un baluardo contro la definitiva trasformazione del territorio in un unico grande centro commerciale e corridoio di transito di beni prodotti altrove, ma può diventare anche un punto di partenza per un rilancio industriale ed economico basato sulla ricerca e l’innovazione nel settore dell’energia.

La Franco Tosi è cresciuta nei decenni grazie alle competenze, alla fatica e alla dedizione delle sue maestranze e dell’intera città che ne ha reso possibile lo sviluppo: essa costituisce dunque un bene che tutti i cittadini legnanesi devono sentire come proprio, mobilitandosi tutti insieme affinché le istituzioni locali e nazionali assumano come prioritario l’obiettivo del salvataggio dell’azienda e del suo patrimonio di conoscenze e competenze, nonché della sua trasformazione in un fattore strategico per la ripresa produttiva del territorio.

Rinnovando la propria solidarietà ai lavoratori, Rifondazione Comunista sollecita tutte le forze vive della città a far sentire la propria voce e ad unire i propri sforzi in questa direzione, anche con iniziative che coinvolgano l’intera cittadinanza.

 

Partito della Rifondazione Comunista

Circolo di Legnano