Dal momento che i consiglieri di minoranza ci offrono questo spettacolo indecoroso e di cattivo gusto: scegliendo di non sedersi tra i banchi, mi sembra doveroso fare alcune precisazioni…

A dimostrazione che questa è un’assise democratica, il cons. Marazzini ha avuto la possibilità di fornire queste dichiarazioni. Dichiarazioni che non condivido per niente. Esiste una verità, oggettiva, che deriva dalla trasparenza dei verbali delle due conferenze dei capigruppo e della commissione affari istituzionali, che si sono tenute in preparazione di questo consiglio.

Dell’argomento se ne è parlato in maniera approfondita in tre occasioni, a partire dal 17 novembre, data della commissione affari istituzionali. Successivamente si sono tenute due conferenze dei capigruppo, alle quali il cons. Marazzini non si è nemmeno presentato. Gli altri membri della minoranza presenti, non hanno avanzato alcuna proposta e/o osservazione a quanto si stava programmando. Pertanto non è assolutamente vero che da parte della presidenza del Consiglio, vi sia stata l’intenzione di non coinvolgere tutti i gruppi consiliari qui rappresentati. Proprio in funzione del mio ruolo, ho sempre mostrato la più ampia disponibilità e premura verso tutti i consiglieri. Purtroppo devo dire che questa disponibilità non si è dimostrata reciproca…

Si precisa inoltre che l’unica cosa che ci è stata chiesta in data 24 novembre (giorno dell’ultima conferenza dei capigruppo) era una presunta scaletta con il programma completo di questa mattina. Il segretario generale del Comune, quindi non un membro di questa maggioranza che viene accusata, ha risposto che non esisteva ancora una vera scaletta, bensì avevano predisposto una bozza generale, priva di dettagli, solo per valutare le tempistiche. Tutto questo risulta dai verbali. Potrei persino aggiungere che trattandosi di un Consiglio comunale, il programma non è altro che lo stesso ordine del giorno. Un ordine del giorno che i consiglieri hanno in mano dal 18 novembre.

Io e il sindaco veniamo accusati di non aver doverosamente coinvolto nei preparativi la minoranza e di essere sordi, ma dalla ricostruzione dei fatti si evince in modo cristallino e palese: come quanto da loro affermato non sia assolutamente vero. Anzi, si potrebbe dire che non si sono resi conto dell’importanza dell’evento.

Questa è un’ennesima polemica strumentale, priva di reali contenuti e fine a sé stessa. Una polemica che oscura e mortifica l’evento l’odierno, perdendo l’ulteriore occasione di dimostrare di essere una forza di governo facendo delle vere proposte costruttive a interesse della comunità. Un’occasione che la minoranza ha perso anche quest’oggi.  

Il presidente del Consiglio comunale di Parabiago
Elisa Lonati