21 Maggio 2012

Provo a rispondere al Sig. Molteni, riagganciandomi anche alle info del Direttore di Legnanonews (qui la lettera).
Se c’è cultura, c’è crescita, benessere, innovazione. La concezione di Cultura del Dottor Vitali non ha in sé nulla di quanto da me, e non solo da me, auspicato. Dalle smisurate mostre di arti visive agli sfarzosi Gran Gala pre-Palio, siamo di fronte ancora una volta ad una Cultura dell’apparire e non dell’essere, in linea quasi ossessiva con le idee e i comportamenti dell’ormai ex, che amava indossare un cappello diverso per ogni occasione pensando così di apparire più vicino ai bisogni della gente.
La cultura è un’altra cosa. Intanto, parafrasando il titolo con cui  Legnano News ha introdotto la sua lettera, la cultura è politica. Non c’entra l’appartenenza ideologica, è un concetto più alto, che, molto spesso, purtroppo, viene usato per fini di partito. La cultura non è solo mostra, spettacolo, concerto, è un modo più completo di vivere e di convivere, è avere senso della comunità, del bene comune, della solidarietà, per ritrovare la nostra identità di legnanesi, persa tra giganti di cemento semideserti e centri commerciali freddi divoratori della nostra storia, tra stazioni degradate e svendite dei patrimoni cittadini.
Un ruolo fondamentale in questo modello di cultura viene svolto a mio parere dall’associazionismo, verso il quale una amministrazione che si rispetti deve assumere un ruolo di attivatore di dialogo, di costruttore di una rete di servizi che facilitino il fare cultura come ad esempio wifi generalizzato, servizi di stampa, assistenza fiscale e di ricerca di finanziamenti locali, provinciali, etc., spazi per cantare, provare, danzare, recitare, dibattere. Una Amministrazione che si rispetti deve promuovere progetti che coinvolgano in prima persona l’Associazionismo: sogno un grande e creativo Laboratorio Culturale aperto a tutte le realtà cittadine e dell’Alto Milanese, le cui iniziative facciano rinascere la consapevolezza del nostro essere sociale e l’amore per la nostra città.
Ci sarebbe da approfondire ancora per ore, considerato quanto c’è da ricostruire. Basti solo pensare al quasi inesistente rapporto tra scuola e cultura del territorio, ai criteri con cui dovrà essere utilizzato il nuovo Teatro Legnano, al Palio, alla nuova Biblioteca. Spero che questi scambi di opinioni possano sempre più allargarsi, perché ciò farebbe solo del gran bene a Legnano.
Cordialmente,

Umberto “Chester” Silvestri
Candidato al Consiglio Comunale per il PD, a sostegno di Alberto Centinaio Sindaco