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L’APPROVAZIONE DELLA MOZIONE CONSIGLIARE PRESENTATA DALLA LEGA

23 Marzo 2012

Come Lega Nord di Parabiago esprimiamo grande soddisfazione per l’approvazione della nostra Mozione contro la reintroduzione, da parte del Governo Monti, della Tesoreria Unica Statale, che risulta essere un provvedimento a tutti gli effetti anti-federalista e lesivo dell’autonomia finanziaria del nostro Ente. Con il Decreto Legge n.1 emanato a Gennaio del 2012, il Governo ha imposto il trasferimento di tutte le liquidità depositate presso la Tesoreria Comunale verso la Tesoreria Unica Statale a Roma.

Questo è a nostro avviso inaccettabile, in quanto il D.L. è palesemente un furto delle liquidità di cassa del nostro Comune (e quindi dei nostri concittadini) e lede palesemente gli articoli 118 e 119 della Costituzione che sanciscono il principio di Sussidiarietà e di Autonomia finanziaria degli Enti Locali.

Inoltre, a seguito di questo trasferimento di risorse, agli Istituti di Credito locali verranno meno importanti somme (si parla di circa 9 miliardi di euro a livello statale) che, contrariamente, potrebbero servire per erogare crediti a imprese e famiglie del territorio, dando un aiuto concreto al rilancio dell’economia locale.

Noi come Lega Nord non possiamo accettare una tale ruberia nei confronti delle nostre risorse e palesemente a danno di ogni principio federalista, e come noi si sono nettamente schierati anche l’ANCI e le Regioni Veneto e Lombardia ricorreranno presso la Corte Costituzionale. Medesima soddisfazione viene espressa dal Presidente del Consiglio Comunale, Elisa Lonati : “ Mercoledì sera abbiamo assistito ad una grande prova di orgoglio locale da parte di tutti i gruppi consiliari. Ogni consigliere ha riconosciuto di essere prima di tutto un Parabiaghese, eletto dai nostri concittadini per difenderne gli interessi. Il ritorno alla Tesoreria Unica mette seriamente in pericolo i nostri soldi: 885.000 euro solo per l’anno 2011, a cui si aggiungono 15 milioni di euro blindati dal patto di stabilità nelle casse della Banca d’Italia! Minoranza e maggioranza hanno convenuto anche sulla necessità di allargare le maglie della normativa europea sul patto di stabilità che imbriglia l’attività amministrativa. Speriamo fortemente che i nostri soldi tornino a casa e che il governo ci renda l’autonomia finanziaria, in modo da poterli reinvestire in servizi sul territorio”.

Il capogruppo consiliare Dott. Diego Scalvini

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