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L'ANALISI DI ALFREDO GAROFANO SULLE ULTIME AMMINISTRATIVE

3 Giugno 2011

Da più parti leggo che con le ultime elezioni amministrative “il vento è cambiato”.

Per tante persone più che un soffio di aria nuova è stata una flatulenza!!!

Anche De Magistris tronfio dalla vittoria elettorale urla “abbiamo liberato Napoli!!!” (ma da chi?!?! Negli ultimi decenni la maggioranza è stata costituita sostanzialmente da PD e IDV, ora da IDV e PD!!!).

Il nuovo Sindaco di Napoli ha ribadito solennemente che i napoletani con il voto hanno detto chiaramente che non vogliono più avere a che fare con il problema immondizia. Il nuovo Masaniello ribadisce con determinazione che Napoli: non ha i soldi per iniziare una raccolta differenziata (tradotto: ha necessità di nuovi soldi dallo Stato centrale); non può subire ritorsioni dal Governo (tradotto: i militari, ad esempio, devono continuare nella raccolta dei rifiuti); non ha bisogno di discariche o di termovalorizzatori, anche perché alcune Regioni già si sono dette disponibili ad accogliere i rifiuti napoletani (tradotto: non può mancare lo spirito di solidarietà degli italiani).

L'unica novità veramente rilevante delle recenti elezioni, amministrative e non politiche, è la sconfitta del Centro-Destra a Milano, anche se, a dire il vero, era nell'aria sia perché la Moratti già cinque anni prima aveva vinto per una inezia (sia pure con una coalizione allargata che comprendeva tutta AN e l'UDC), sia perché già nelle ultime elezioni a Milano si era evidenziata una leggera prevalenza del Centro-Sinistra.

Le ultime elezioni amministrative si sono svolte in un contesto mondiale dove tutti i Governi in carica sono stati puniti pesantemente in tutte le tornate elettorali (non si è salvato neanche il mitico Obama!!!), quindi il Governo italiano, sia pure a scoppio ritardato, ha pagato un fisiologico dazio.

L'unico suggerimento, al di là degli evidenti errori da non ripetere, che mi sento di dare al nostro Governo, per stravincere le prossime elezioni politiche del 2013, è di pensare un po' meno alle grandi riforme ed un po' di più alle ingiustizie sociali prendendo spunto anche da libri come “La casta” o “Sanguisughe” che hanno indignato l'Italia intera.

Il Presidente della Commissione Cultura della città di Legnano
Alfredo Garofano  

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