INSOSTENIBILE SITUAZIONE NEGLI UFFICI POSTALI DELL'ALTO MILANESE
29 Dicembre 2011
| Una situazione che riguarda un po´ tutti gli Uffici del territorio con tempi medi di attesa che speso superano i 30 minuti ed in alcuni casi arrivano anche a superare 1 ora . Quelli grandi (Legnano, Magenta, Parabiago, Cerro, Nerviano, Castano, Abbiategrasso, Bareggio, Trezzano) ma anche quelli medi e piccoli, spesso costretti ad operare con una sola unità con il Direttore intento a svolgere ininterrottamente operazioni di sportello invece delle sue normali attività e mansioni. Lunedì 2 gennaio (primo giorno del pagamento delle pensioni e primo giorno lavorativo dell´anno) molto probabilmente sarà una giornata ancor più critica e fra quelle con maggiori disagi per il personale interno e per i cittadini e pensionati.
L'attuale media giornaliera dei singoli sportellisti è di circa 140/150 operazioni (una media molto più alta di quella degli sportellisti delle banche) fra quelle brevi (pagamento di un normale bollettino) e quelle più complesse che necessitano anche di almeno 20 minuti (ad es. la compilazione di un permesso di soggiorno). Una condizione lavorativa di particolare stress che fa aumentare il rischio di errori e di ammanchi di cassa con gli sportellisti spesso costretti anche a saltare le pause previste dalla legge come video terminalisti. La stessa Direzione della Filiale Milano 4 Ovest competente nel territorio, come probabilmente anche tutte le altre Filiali della Lombardia, non sa che pesci pigliare e si arrabatta quotidianamente per distaccare (mandare in trasferta) il già poco personale da un ufficio all´altro per garantire l´apertura e la funzionalità degli uffici in criticità. Chiunque si reca in qualsiasi ufficio postale del territorio nota l´insopportabile aumento dei tempi di attesa (code) e le molte postazioni vuote per mancanza di personale. Inutile prendersela con l´incolpevole personale presente o con i Direttori degli Uffici che cercano di operare al meglio per effettuare le operazioni allo sportello e smaltire le code. Per i cittadini la cosa migliore da fare è quella di ‘collaborare’ inoltrando formali reclami direttamente a Poste Italiane compilando il modulo presso l´ufficio postale o spedendolo a Casella Postale 160 00144 Roma (Rm), oppure chiamando il numero verde 803.160 o compilando il Form online sul sito www.poste.it ‘Come sindacato SLP-CISL, assieme a UIL, CONFSAL e UGL, abbiamo aperto una vertenza nazionale e regionale che fra gli altri temi ha proprio quello della carenza di personale negli Uffici Postali e nel Recapito. A livello territoriale a breve coinvolgeremo i Sindaci ed il Prefetto perché, per quanto di loro competenza, segnalino i disagi e le difficoltà nel fruire del servizio pubblico di Poste Italiane che i cittadini, i pensionati e le imprese subiscono’. Il Segretario SLP – CISL Legnano/Magenta |
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