IL GRAN MAESTRO DEL COLLEGIO E LE SUE RESPONSANBILITA' DOPO IL COMITATO
20 Febbraio 2009
Quello che è accaduto lunedì sera è un ulteriore dimostrazione di come le Contrade non siano minimamente considerate all’interno del Comitato Palio; la cosa però più grave è che colui che dovrebbe rappresentare le 8 sorelle, come al solito ha preferito tacere.
In questi mesi sono state istituite delle commissioni il cui compito era quello di elaborare delle proposte che, approvate in sede di Capitolo, sarebbero state presentate in Comitato Palio.
Nell’ultima riunione del Capitolo, le Reggenze ed il Direttivo del Collegio hanno vagliato queste proposte, correggendo e migliorando alcuni punti e lasciandosi sicuri che il frutto del loro lavoro, almeno negli aspetti più importanti, sarebbe stato accettato dal Comitato, dove i nostri mandatari si sarebbero presentati uniti a farsì che la voce delle Contrade venisse ascoltata.
Ovviamente le cose sono andate diversamente; proposte relative alla sicurezza di cavalli e fantini e proposte relative a variazioni del cerimoniale non sono state neanche prese in considerazione adducendo motivazioni per lo meno criticabili.
Tutto questo però ci può anche stare se vediamo la cosa dall’ottica comunale: loro mettono i soldi e loro decidono. Quello che però veramente mi lascia basito è che il Gran Maestro che ha partecipato attivamente all’operato delle commissioni, che durante il Capitolo si è speso affinché le proposte del Collegio venissero approvate, una volta constatato che qualcosa di strano stava avvenendo non abbia preso la parola per far valere le decisioni prese dalle Reggenze e dal Direttivo del Collegio.
Questa sfortunatamente non è la prima volta che ciò accade, è un ulteriore dimostrazione che questo Gran Maestro non è assolutamente colui che rappresenta e tutela le Contrade; se fosse veramente un uomo di Palio vista questa ennesima “brutta figura” dovrebbe prendersi le proprie responsabilità ed avere l’umiltà ed il coraggio di dare le dimissioni.
Purtroppo per noi questo non accadrà; la speranza è che abbia il pudore di non ripresentarsi alle prossime elezioni del Gran Maestro ma se così non fosse mi auguro che le Contrade abbiano voglia di eleggere una persona che faccia esclusivamente gli interessi del nostro Palio, cooperando con le istituzioni ma senza farsi prevaricare continuamente.
Lettera firmata
Lasciamo ovviamente ampio spazio a una risposta del gran maestro. D'altra parte, non potendo presenziare ai lavori del Capitolo e del Comitato Palio, noi non abbiamo alcuna possibilità di verificare il suo operato, conosciuto invece tanto bene (almeno così sembra) dal mittente della lettera.
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