Quantcast

Ricerca

» Invia una lettera

Il Fiorellone alla Canazza: una polemica cavalcata in modo strumentale

16 Ottobre 2014

Salve, Le scrivo in risposta alla lettera che avete pubblicato della sig.ra Maria Brajkovic, che ha aperto una polemica che viene cavalcata in modo strumentale da alcuni personaggi.

In modo particolare mi riferisco al seguente passaggio: Alla fine di questo intervento viene invitato a dire due parole un non meglio precisato Marco, il quale esordisce in questo modo: “Io non so fare discorsi ma sono emozionato perché finalmente questo spazio, che era occupato da una struttura privata, è stato restituito alla collettività.

Io mi sono sentita ribollire: conosco la storia della struttura perché facevo parte della Cooperativa “La Carovana”, che tuttora gestisce a Legnano una realtà di circa 1.000 alunni. La scuola elementare l’Arca ha sempre accolto chiunque, compresi i disabili – difatti la fanciulla che accompagnavo proviene da quella realtà – ed ha sempre svolto quindi un servizio pubblico, aperto cioè a tutti coloro che ne volessero usufruire.

Faccio una precisazione, non era "un non meglio precisato Marco" ma un emozionato Enzo, che come la signora, conosce la storia della struttura, solo che la conosce dall'altro lato della medaglia.
Lato della medaglia che, oltre che di un materiale diverso da quello della signora, aveva dovuto ridimensionare gli spazi, aveva dovuto eliminare dei laboratori e costruirli nei corridoi, aveva dovuto eliminare la biblioteca, perché in quegli anni (metà anni 90) si doveva fare spazio alla scuola elementare Arca.
Questa situazione doveva durare solamente un anno, in realtà poi sono passati oltre dieci anni.
In tutti quegli anni il Comitato Genitori Pascoli ha cercato, riuscendoci, di rivitalizzare la Scuola, in modo che i rosoni occupati dall'Arca, sono stati restituiti uno alla Pascoli stessa ed uno all'Amministrazione Comunale.

Quindi domenica 5 ottobre per me si è chiuso un ciclo iniziato negli anni 90, con una scuola pubblica che si dava ormai chiusa a discapito di una privata (forse nel loro intento era prendersela tutta compreso la scuola materna), e finito con quella pubblica viva nei tre rosoni e nel quarto rosone il Servizio di Formazione all’Autonomia IL FIORELLONE.

Concludo dicendo alla signora se si è sentita ribollire solamente il 5-10-2014, o ribolliva anche durante i dieci 10 anni che impropriamente ha/hanno occupato degli spazi pubblici, che ha/hanno goduto di "amministrazioni locali/provinciali/regionali e nazionali" amiche, di "accogliere chiunque" (e non intendo "compreso" i disabili come Lei scrive) ma intendo bacini immensi (Gerenzano, Busto Garolfo, San Vittore, ecc), di avere classi di 35 alunni e si sentiva ribollire anche quando nel 1996, a dei bambini di 6 anni che si apprestavano al primo anno scolastico, gli è stato impedito percorsi scolastici diversi (tempo pieno o moduli) dovuti a mancanza di spazi, laboratori, biblioteca, ecc. che hanno "forse" inciso nel loro percorso scolastico?

"Un non meglio precisato/emozionato"
Enzo Tesoro

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.