Quello che si è verificato sabato notte è l’ennesimo attacco alla persona, all’uomo di Frediano Manzi. Una barbarie che non è più tollerabile, soprattutto ora nel 150 anniversario dell’Unità d’Italia.

Abbiamo assistito nuovamente allo spettacolo della violenza che vuole delegittimare e incutere timore a chi, sempre più, prende posizione contro il più grande cancro dello stati italiano, le organizzazioni criminali.

La politica e le istituzioni, ora più che mai, dovrebbero dimostrarsi intollerabili e inflessibili verso chiunque abbia solamente il sospetto dipinto addosso di essere colluso con quello che molti hanno definito l’antistato, mi pare invece di essere molto distanti da tutto ciò, e le ultime vicende politiche lo hanno dimostrato.

Abbiamo poi tutti noi cittadini un dovere che non possiamo dimenticare: la partecipazione.

L’unico modo per fare prevalere il diritto sul favore, la legalità sulla criminalità,la vita sulla morte, lo Stato sulle mafie, è la partecipazione, il mettere in gioco e in prima fila se stessi in questa battaglia che è sempre più importante e vitale per il futuro del nostro paese.

Credo che le iniziative che nascono in tutta la penisola siano un fondamentale e bellissimo segnale, ma anche che non è ancora sufficiente, che c’è ancora molta strada da fare e che per una volta si debbano dimenticare le differenze di colore politico per collaborare e lottare davvero tutti insieme.

Nicola Martocchia Diodati
Segretario dei giovani democratici del Legnanese