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I DUBBI CREATI DALLA POLITICA E LA RICHIESTA DI UN LETTORE

13 Febbraio 2011


Egregio Direttore,
se pongo questioni assurde non si faccia problemi a cestinare tutto. Io sono uno di quelli che cerca di capire qualcosa della politica legnanese grazie soprattutto al web, grazie anche a Legnanonews.

Il 13 gennaio il consiglio comunale approva all’unanimità un ordine del giorno contro la mafia, mi pare che la proposta fosse di Insieme per Legnano. Vedo che al prossimo consiglio si chiederà di silurare Pezzano, capo della nostra ASL, di cui si è fatto il nome nell’ambito di un’inchiesta di ‘ndrangheta, ma dal suo sito apprendo che Insieme per Legnano non ci sta a fare questa richiesta.

Ora, da legnanese che vuole capire mi chiedo: perché Insieme per Legnano ha paura a chiedere che Pezzano venga messo alla porta? E anche: perché è stata solo Insieme per Legnano a chiedere di votare contro la mafia il 13 gennaio? Gli altri avevano paura e ci hanno ripensato dopo? Oppure sono vendette reciproche? Tu non ci stai con le mie richieste, e io non ci sto con le tue? Mi piacerebbe che davvero qualcuno mi rispondesse, perché vorrei capire!

Poi mi lasci dire 2 parole sul gruppo di San Paolo. Appendo dal suo giornale telematico che il 25 febbraio faranno una conferenza con il vicesindaco Fratus (leghista), l’assessore Faggionato (anche lui leghista e abitante a San Paolo) e “rappresentanti” dell’opposizione. Ma chi sono? Perché non fanno i nomi? Ci portate i soliti che poi fanno melina con la maggioranza? Perché l’abbiamo capito bene che in consiglio comunale della minoranza quelli che lavorano seriamente sono al massimo 4!

Grazie, se potrà riportare le mie domande, e davvero butti tutto se c’è qualcosa che non so e sono un ignorantone. Ma mi piacerebbe avere risposte.
Distinti saluti. 

LETTERA FIRMATA

Perchè cestinare? Mi sembrano domande logiche e lecite, anche se forse cariche di una ironia che condizionerà eventuali risposte. 
Un sola considerazione sull'assemblea prevista a S.Paolo. Non vorrei aver capito male, ma accusare il Gruppo di quartiere di essere una ‘stampella’ dell'amministrazione comunale mi sembra eccessivo. Negli ultimi incontri, lo ricordiamo bene, i più critici nei confronti di diverse decisioni municipali sono stati proprio loro, i residenti del rione. E tra i consiglieri d'opposizione presenti sempre a queste assemblee, Marazzini e Giordano, sono senz'altro da inserire tra ‘i 4 che lavorano seriamente’.
Marco Tajè

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