Gli altri pensano a Ikea, noi legnanesi a una ciminiera in disuso
30 Dicembre 2014
Caro direttore buongiorno, come per il caso Expo, la giunta legnanese, minaccia ricorso al Tar per l'esclusione dall'accordo di programma relativo all’insediamento IKEA.
La Regione Lombardia ha rigettato il ricorso fatto dal comune di Legnano riguardante l’accordo di programma presentato da Cerro e Rescaldina e che di fatto esclude Legnano. Insomma ciò che il sindaco dichiarava illegittimo, chiamando alle armi contro il Barbarossa Ikea, anche altri comuni dell’alto milanese, risulta ora in realtà legittimo. Spero che stavolta come per il caso Expo, non facciano fare passarella a qualche altro ignaro ministro.
La delibera dell’accordo di programma presentata da Cerro e Rescaldina è datata 26/10/2013, e come ormai sanno anche i muri , il termine per presentare il ricorso è di 90 giorni. Quindi di cosa stiamo parlando se e non di altra sconfitta per questa giunta che non ha saputo inserirsi ed imporsi in un accordo che di sicuro imporrà ad Ikea assunzioni per i residenti dei comuni partecipanti all’accordo, oltre logicamente ad oneri milionari di urbanizzazione?
Legnano è fuori da qualsiasi trattativa con Ikea, eppure nessuna testa cade, anzi qualcuno alza pure la voce invocando improbabili ricorsi.
Al momento gli svedesi hanno tutte le carte in regola per investire oltre 250 milioni di euro per la loro attività commerciale.
I 90 giorni di proroga alle osservazioni del Vas servono, come pubblicato da alcuni quotidiani cartacei, per le controdeduzioni che Ikea sta elaborando, e che mi auguro siano poi ineccepibili.
Allucinante anche la dichiarazione del Presidente del Consiglio della Regione Lombardia, Cattaneo, fatta il 25 Luglio:
“Il nuovo regolamento del commercio frena gli insediamenti commerciali e se Ikea dovesse arrivare deve sborsare un po' soldi in più rispetto alle previsioni” complimenti a Cattaneo, in perfetto stile Italiano, mai regole certe e sempre soggette a cambiamenti a piacere dei politici di turno.
Ma la cosa più esilarante è che questi sono gli stessi politici che sostengono che bisogna adoperarsi per rendere appetibile il territorio agli investitori, che bisogna creare nuovi posti di lavoro, che bisogna intercettare le delegazioni ad Expo ed invitarle ad investire nel legnanese, che bisogna quardare al futuro con speranza senza dimenticare il glorioso passato della Manchester Italiana (citazione sindaco di Legnano) e cosa si fa per dar maggior risalto al glorioso passato? Si illumina con un faro una vecchia ciminiera di una vecchia fabbrica chiusa da anni.
Cari legnanesi fra tre anni, quando Ikea sarà aperta, la vecchia ciminiera, tanto cara ai politici nostrani , sarà ancora lì ad abbagliarci del glorioso passato , mentre le città ai nostri confini godranno di un benessere economico che noi ci stiamo lasciamo sfuggire per l’impreparazione di chi ci amministra
Olindo Torraca – Coord. Ass. Agorà Legnano
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