Premetto che non sono per la violenza gratuita e ad ogni costo, anzi, sono convinto che spesso le cose si debbano risolvere col dialogo, ma in questo caso devo fare un applauso per una brutta storia finita non solo bene in senso assoluto, ma che per una volta ha avuto l'ottima conclusione dell'aggressione all'aggressore (e dagli coi giochetti…): magari, se si fosse scatenata la stessa adrenalina nei turisti che hanno assistito al deturpamento della fontana del Moro, a Roma, il balordo in questione avrebbe avuto su di se l' ‘attenzione’ tanto desiderata…

Cordialita'

LETTERA FIRMATA

Ringraziamo il lettore per la precisazione e ci scusiamo per l'errore commesso.
Per quanto riguarda i complimenti, li giriamo ai collaboratori, vera forza del nostro giornale (anche se, temiamo, qualcuno adesso incomincerà a montarsi troppo la testa…).
Per la vicenda della tentata rapina, siamo convinti che questa volta è andata davvero di lusso. E, sia chiaro, nessuna critica ai titolari e ai clienti intervenuti, anzi a loro anche il nostro plauso.  Tuttavia la reazione dei cittadini, la loro coscienza civica, il senso di responsabilità e di giustizia andrebbero gestiti meglio in relazione agli eventi. Un intervento come quello auspicato per il ‘balordo’ di Roma, forse, sarebbe stato utile. Quello in pizzeria, con un'arma (vera, falsa, fasulla… chi lo sa?) che compare nelle mani di un malvivente, forse, sarebbe stato da evitare. Troppo pericoloso, troppo carico di rischi. Ma, per fortuna, questa volta è andata bene. 

marco tajé