In Italia purtroppo abbiamo una giustizia doppia: alle persone di sinistra archiviano subito i reati, a quelle di destra buttano via la chiave.

I giudici che hanno ordinato la scarcerazione di 42 persone su 43, dovrebbero spiegarci chi ha messo a ferro e fuoco la capitale, dato che tutti gli arrestati sono stati rilasciati. Roma si è data fuoco da sola? 

Oltre al cancro della giustizia spesso politicizzata, questo paese si trova di fronte ad una certa classe politica che oltretutto giustifica questo tipo di azioni con un semplice: “ E’ un disagio sociale dei giovani di questo paese, la colpa è del Governo”.

Vorremo capire come mai mentre una città può essere devastata con la giustificazione del disagio sociale giovanile, un ragazzo di destra non possa portare una maglietta con l’immagine del Duce o dichiarare di avere idee di destra sociale. La stessa sinistra che giustifica il “disagio giovanile” di questi vandali dichiara ingiustificabile ed intollerabile una pacifica manifestazione di ideologia politica.

E’ peggio provare simpatia per una persona o sfasciare una città meravigliosa come Roma? Questo testimonia la solita ipocrisia ideologizzata di persone che predicano la libertà, la pace e la democrazia, finchè però la pensi come loro. Quando invece si è di un parere opposto qualsiasi azione, anche violenta, è giustificata. Ciò non toglie che il disagio giovanile esiste ed è un serio problema, ma noi crediamo che la soluzione a questo sia il nostro impegno in politica, il nostro “metterci la faccia” senza caschi ne passamontagna per creare un domani migliore, poiché il futuro è nelle nostre mani e per migliorarlo sicuramente non serve bruciare vetrine, auto, spaccare monumenti storici ecc. Tutto ciò dimostra che i ragazzi di sinistra sono figli di un’ideologia fallita nel 1989 e che oggi non ha più contenuti da esprimere se non essere contro tutti per partito preso.

Noi tentiamo di creare una proposta alternativa che sia costruttiva per il bene della nostra amata Patria.

Gioventù Italiana Lombardia