7 Gennaio 2015

Gentile Redazione, con molto rammarico devo constatare che oggi 7 gennaio "Festa della nostra bandiera" come al solito è passata in sordina.

Da orgogliosa cittadina italiana mi dispiace notare che nessuno, tanto meno i mezzi di comunicazione, abbiano evidenziato questa festa ma soprattutto mi avvilisce che il nostro bel tricolore venga ricordato e sbandierato solamente  in concomitanza di alcune competizioni calcistiche.

Se in altre nazioni la bandiera è orgoglio ed appartenenza dei cittadini alla loro nazione, per molti italiani è solo  un simbolo per alcune "occasioni".

Riappropriamoci della nostra identità. 

M.Grazia Anelli

«La Giornata nazionale della Bandiera deve essere un’occasione per celebrare, ancora una volta, i talenti e valori degli italiani e dell’Italia che, nonostante i momenti di crisi e di difficoltà per tanti nostri concittadini ed imprese, sono molteplici e riconosciuti anche all’estero. Un momento di profonda unità e concordia – sottolinea Luca Marsico – radunati assieme sotto il vessillo nazionale che è rappresenta il nostro Paese.Le sfide che ci attenderanno nel 2015, sia a livello regionale che nazionale, saranno molte così come di fondamentale rilevanza sarà il passaggio parlamentare delle prossime settimane dove, con anche i delegati regionali, si procederà all’elezione del nuovo Capo dello Stato: una figura garante sia della Costituzione che della Bandiera. Voglio ricordare, infine, i due marò Massimiliano Latorre, recentemente sottoposto ad intervento chirurgico a cui va il mio augurio di pronta guarigione nonché il collega  Salvatore Girone ancora detenuto in India: sono con voi». Queste le parole del consigliere regionale di Forza Italia Luca Marsico in occasione della Giornata Nazionale della Bandiera, nata a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797.