19 Aprile 2020

Egregio Direttore, approfitto della sua cortesia. Volevo anche ringraziare la signora Bestetti e il signor Salmoiraghi per avere condiviso il mio parere sulla situazione corona virus.

In questi giorni è successo di tutto! Per un attimo restiamo in Europa, restiamo? Se si potesse dire “andiamocene” sarebbe meglio! Non credo possa succedere!  Lei caro Direttore, (giustamente) rimprovera la mia “aggressività”. Le posso assicurare che ho rispetto per tutti, ognuno può pensare come vuolein democrazia! Però, nel caso si dicessero idiozie, pur essendo liberi di dirle, sempre idioti si rimane, incluso ovviamente il sottoscritto.

Chiedo, a chi vorrà perdere qualche minuto, di leggere queste righe edi valutare con attenzione quello che la Signora Von DerLeyen (presidente del consiglio Europeo) ha detto in relazione alla crisi relativa a Covir- 19.

Lasciamo perdere il discorso “non prenotate le vacanze”.  Quello fuori ogni immaginazione, è l’affermazione discriminatoria (tra generazioni) legata alla ripresa.  Il sottoscritto è direttamente coinvolto essendo un over settanta. Cosa vuol dire, già da ora, prevedere che la “libertà” di circolaredegli over sessanta ci sarà solo verso la fine dell’anno?  Cosa interessa a questa Signora tedesca la mia “fragilità”?  Saranno problemi miei gestire la mia ipotetica “fragilità”. Arrivo alla mia età, fortunatamente poco rincitrullito, e una Signora tedesca deve dirmi cosa fare per proteggermi? Perché non pensa ai suoi problemi che le hanno coinvolto il cervello! Ditemi, se in un discorso del genere, che è certamente anticostituzionale, non ci stia un bel “vaffa” urlato.

Ritorniamo a casa nostra, un parlamentare europeo cinque stelle afferma: chi vota Lega o Fratelli D’Italia è un analfabeta. Secondo voi, questo è sano di melone? Premesso che non faccio il tifo per nessuno, basta guardare la faccia di questo Signore (Ignazio, si chiama così) per capire quanto intelligente sia. Questo individuo ci rappresenta in Europa e si becca dodicimila euro ogni mese!

Ma non è finito, sui social è comparso un articolo con una polemica che ha dell’incredibile. Una certa Signora Milena di liberi a sinistra o qualcosa del genere, accusa Mentana di “ alto tradimento” (unico giornalista di sinistra con un minimo di obbiettività) per avere sostenuto la tesi dell’errore fatto dal Premier quando in una conferenza stampa ufficiale sulla ripresa dopo Covir-19, ha, di fatto, attaccato (a mio giudizio imprudentemente) Salvini e la Meloni.

Il nostro caro Premier e la sua armata brancaleone, stanno facendo un errore in fila all’altro. Task force per la ripresa, unico manager il presidente (almeno quello) tutti gli altri professori, naturalmente in gran parte bocconiani (Dio ce ne liberi). Vigliacca se ha inserito un Imprenditore. Ha una fifa fregata di avere fra le sue fila qualcuno che lo possa contradire. Però a Palazzo Chigi si è costruito il suo “ospedalino da campo” (fonte “Il Tempo”) lo ha fatto in grande anticipo, ai primi di gennaio. La domanda è ovvia: ma all’ora sapevi e sei stato zitto! Anzi (sciagurato) hai fatto di più, con i tuoi collaboratori (scienziati inclusi) rassicuravi tutti!

Parla ma non dice mai niente, è il signor “faremo” (pare si sta svegliando ora… speriamo!). Ripresa fase due, ma siamo sicuri che questa gente sia in grado di guidarla? Premier litigioso con tutti i presidenti di regione, naturalmente non quelli targati PD. Non sa prendere una decisione, la domanda che da più parti viene fatta è assolutamente corretta.  Chi decide la ripresa? La politica o il team degli “scienziati” ormai diventati divi della TV?

Con tutto il rispetto…insomma non più di tanto, questi personaggi televisivi facenti parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità o del Servizio Superiore della Sanità di Stato e altri (tanti), non ce l’hanno mai raccontata giusta (per riprendere un titolo apparso su legnano news sulla rubrica “lettere in redazione”!

Solo da qualche giorno, grazie al coraggio del primario di rianimazione del San Raffaele è stato rivelato che Covir-19 non attacca solo i polmoni ma bensì: circuito venoso, cuore e fegato.  I tanto ricercati ventilatori, i posti di terapia intensiva per gli intubati , sono stati messi in crisi per diagnosi non totalmente puntuali. Cosa vuol dire? Vuol dire che abbiamo sbagliato! Oggi le presenze nelle sale di terapie intensive sono diminuite perché? Perché abbiamo cambiato l’approccio ora le terapie tengono conto di uno scenario clinico più ampio e non solo i polmoni. 

 Ovvio la totale impreparazione e la non conoscenza del morbo è la vera causa di una “carneficina” impensabile. Le avvisaglie c’erano, erano presenti alla fine di dicembre primi gennaio, e noi ci siamo preoccupati solo a meta febbraio. Di chi è la colpa? Facciamoci una domanda, chi era e chi è al comando? Da cinquanta giorni, più o meno, siamo segregati in casa, ma il contagio nel nord non diminuisce. Perché?

Io non sono nessuno, ma la segregazione non è la panacea di questo flagello. Certo evitando la socialità “intensiva” si pone un limite alle probabilitàdi contagio, è quasi elementare, semplice per chi lo decide e una condanna per chi lo subisce. Se ci preparavamo in tempo forse oggi ci sarebbero meno morti. Inutile per gli “opinionisti” TV, naturalmente di sinistra…o meglio radical chic, sminuire questa situazione. La verità è un’altra! Può essere che non moriremo di Covir-19, ma è sicuro che usciremo tutti destabilizzati da questa detenzione! Se a qualcuno non piace il termine, si faccia pure internare a vita.

Altra domanda, perché la stragrande maggioranza dei medici, che sono morti, erano medici di base? Inutile approfondire. Oggi le procure si scatenano contro i vertici delle RSA, indagare può essere giusto. La sensazione, comunque, è che si tenda a scaricare le responsabilità del vertice.

In chiusura qualche considerazione su Legnano. Non abbiamo un sindaco, abbiamo invece un Commissario, ovviamente burocrate, che ci tiene all’oscuro di tutto! Potrei non essere informato, ma quello che altri Sindaci hanno fatto per i loro cittadini ha dello straordinario. E’ nella nostra città? Non pervenuto!

Io abito in centro! Il corso Italia è la “spina dorsale” della città,avrei dovuto accorgermi di qualche azione specifica: sanificazione, attività di controllo ecc. Visto niente! Salvo una pattuglia della Polizia Locale, due domeniche fa, con una camionetta militare, che hanno “presidiato” per un paio d’ore lo spazio di fronte al supermercato.

Non discuto su quanto è successo nella precedente giunta. Non difendo nessuno, se proprio devo dirla tutta, non ho mai avuto grande simpatia per chi è stato coinvolto. Detto questo chi si ostina a non capire che si è trattato di un classico “processo politico”, vuol dire che non ha capacità intuitive.

Il risultato di tutto quanto esternato è molto deludente. L’Italia è ferma, i contagi continuano, le difficolta economiche aumentano, la ripresa è oscura, nessuna strategia chiara per quello che si vuol fare…tutti vorremmo “rinascere”… ma quando? Non si sa! Per ora rimaniamo blindati!

Rino Franchi