26 Luglio 2012

Rino Lattuada, promotore del Movimento del cactus

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Notiamo con piacere come il consigliere legnanese del PdL Domenico Gangemi, da quando è stato rieletto nelle scorse amministrative, stia dando dimostrazione di grande impegno personale, di grande loquacità nei consigli comunali e di  prolificità epistolare sui vari media locali. Peccato che, quando era assessore nella passata amministrazione Vitali, non sapevamo nemmeno come fosse la sua voce, né come scrivesse.

Vuoi vedere che essere all’opposizione può fare davvero bene a certi nostri politici …

Rino Lattuada
http://movimentodelcactus.blogspot.it

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Domenico Gangemi, secondo da sinistra, con i colleghi di partito in consiglio comunale, Daniela Colombo, Luciano Guidi e Lorenzo Vitali

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Leggo con stupore le considerazioni di Rino Lattuada, leader del Movimento del cactus e non posso esimermi dal chiarire alcuni concetti che, in caso contrario, potrebbero davvero alterare nel lettore la vera consistenza del mio passato e del mio presente di amministratore pubblico.

In consiglio comunale, nell'incarico di assessore alla Pubblica Istruzione, potevo intervenire esclusivamente nel caso in cui venissero trattati argomenti specifici della mia delega oppure in occasione di interrogazioni. Nessuna mia precisa volontà di "anonimato", come mi è stato rimproverato, ma soltanto assoluto rispetto delle norme procedurali e operative.

Oggi, vice capo gruppo del PdL, come ho già avuto modo di scrivere in un recente passato, la mia volontà di lavorare di più è reale, anche occupando lo stesso tempo di prima, ed è giustificata dal fatto che,  nella veste di consigliere comunale, non ho più i vincoli operativi di assessore, che fino ad ieri, mi impegnavano esclusivamente nelle mie deleghe, rispettando gli ambiti degli altri colleghi di Giunta. Adesso, quindi, posso occuparmi liberamente di tutto quanto sollecita il mio interesse ed è in questo senso che posso allargare le mie competenze.

Domenico Gangemi

vice capo gruppo PdL