Quantcast

Ricerca

» Invia una lettera

EDILIZIA LEGNANO E ALTOMILANESE – SUPERARE LA CRISI E FARE “SISTEMA”

2 Maggio 2011

Siamo solo alla vigilia del rinnovo del Contratto Integrativo del settore Edile delle Province di MILANO, LODI MONZA-BRIANZA e dei territori del Legnanese e Magentino.

L’ Edilizia è un settore che per natura si è sempre fatto inseguire dalle prime pagine dei giornali. Il primato delle prime pagine ha purtroppo interessato le notizie degli infortuni nei cantieri.
Oggi si aggiungono notizie sugli affari e interessi delle infiltrazioni mafiose.
Ma qualcosa in più di un settore che non è solo brutto, pericoloso o chiacchierato per gli ambienti della malavita, va detto.
Da più parti del mondo dell’edilizia, dalle associazioni di categoria agli operatori del settore, il grido di allarme è ormai diffuso.
La crisi economica giunta nel nostro paese agli inizi dell’anno 2007, ha interessato successivamente il settore delle costruzioni, e quando purtroppo l’edilizia è stata invasa dalla crisi, anche il sistema delle imprese e delle relazioni sindacali, ha dovuto far fronte alla gestione delle emergenze .
Un settore che purtroppo non vanta di strumenti di ammortizzatori sociali lunghi, e di conseguenza gli operatori dello stesso hanno percorso a tutt’oggi tre anni di emergenza senza risposte e senza intravedere una solida ripresa dell’edilizia salvo alcuni deboli recenti segnali.

EDILIZIA RESIDENZIALE – MANUTENZIONI
Le poche opere pubbliche, la ristagnazione dell’edilizia residenziale cosi detta pubblico-privato e il congelamento di operazioni immobiliari ha raffreddato anche a Milano e Provincia il settore delle costruzioni.
Purtroppo ancora oggi permane una situazione di crisi che si manifesta con una forte diminuzione degli investimenti nelle costruzioni .
Il settore manutentivo degli Enti Locali, che per tradizione riusciva a dare qualche spazio alle aziende locali e territoriali, anch’ esso ha registrato una frenata. La parte legata alle infrastrutture, se pur di notevole importanza per la provincia di Milano, non è l’area in cui trovano garanzie le imprese locali con le proprie maestranze.
Per esperienza, il passato insegna che le grandi opere che sono importanti per il paese, vengono il più delle volte realizzate dai grandi gruppi già strutturati.
Non è tempo di guardare l’orticello.
L’edilizia è un settore che non può e non deve rimanere “tra virgolette”. L’edilizia è un settore che traina a sua volta più settori, (es. elettricisti, idraulici, fino ad arrivare al mobiliere), per questo servono strategie e confronto per il futuro.
Partire dalla Provincia di Milano per riscrivere una nuova pagina sull’edilizia che avvii un modello partecipativo che dagli spunti degli stati generali celebrati a dicembre 2010 a Montecitorio tra Imprese e Sindacati, valorizzi i segnali di ripresa e promuovi l’azione “sistema”.
Il grido di allarme degli stati generali Romani non ha avuto risposte forti. Facciamo “sistema” per stimolare e attivare investimenti, per rimettere in prima linea le politiche della casa a partire dalle aree edificabili, alle ristrutturazioni, al recupero-restauro e sollecitare nuovamente investimenti infrastrutturali e manutentivi.

LA CASA COMUNE DEGLI ENTI BILATERALI NEL LEGNANESE.
La Feneal-UIL della Provincia di Milano promuove la casa comune degli Enti Bilaterali del Settore delle Costruzioni, nel territorio del Legnanese-Magentino.
Il Segretario Generale ENRICO Vizza e il Responsabile Territoriale della Feneal-UIL SALVATORE Cutaia promuovono l’iniziativa della casa Comune degli Enti. Dopo la realizzazione delle sedi decentrate di MONZA e LODI, anche il Legnanese deve avere una casa “comune”, in cui dare servizi e assistenza tecnica alle imprese e promuovere formazione , sicurezza e regolarità.
Sono circa 2500 gli addetti che operano in aziende nell’area del Legnanese, Magentino e Abbiatense, occupati nelle oltre 500 imprese iscritte al sistema Bilaterale di Cassa Edile-Esem- Comitato Paritetico.
Una presenza incisiva e organizzata sul territorio, permette la promozione dei servizi alle imprese e una vicinanza per le ore di formazione per i lavoratori e gli addetti al settore delle costruzioni.
Dopo l’esperienza di MONZA, che ha notevolmente dimostrato la partecipazione dell’utenza e la recente inaugurazione della nuova sede dei tre Enti a LODI, occorre proseguire con la politica del decentramento dei servizi nei territori.
“Il Legnanese,Magentino,l’Abbiatense, un area che da sempre si è caratterizzata per la presenza vitale di Imprese e strutture operative sia per quanto riguarda il comparto Edile che il Settore strade e di conseguenza occorre offrire l’ opportunità di avere servizi in “casa”alle imprese e lavoratori, senza aggravare loro spostamenti o percorrenza di lungo tragitto, afferma il Segretario Generale Enrico Vizza”.
Durante l’ inaugurazione della sede di Lodi, nei giorni scorsi, la voce di sostegno anche per la sede di Legnano- Magenta è giunta da piu parti. Avvicinare l’utente al settore e valorizzare la macchina della Bilateralità, è per noi sempre un serio impegno anche nell’ambito del rinnovo del contratto integrativo.

Feneal-UIL MILANO E Territorio di LEGNANO-MAGENTA

Free Website Counter

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.