DEGRADO IN VIA VITTORIA: NESSUNA VOLONTA' DI RAZZISMO
12 Settembre 2011
Buongiorno, ho letto una lettera a lei indirizzata e da lei pubblicata ieri, 11 settembre, sugli ‘schiamazzi e il degrado’ della zona di via Vittoria.
Non mi dilungherò a commentare i contenuti della lettera, essendo essa troppo banale per essere commentata. Le vorrei solo ricordare che in quanto Direttore di una testata giornalistica lei avrebbe il dovere di assicurarsi che, fermo restando il diritto dei suoi lettori a ricevere un'informazione pluralista e di qualità, non vengano diffuse, tramite la sua testata, idee razziste e discriminatorie. Dal momento che il degrado della città viene fatto risalire a liti tra ‘diversi stranieri’ e a ‘locali frequentati prevalentemente da stranieri’ e che definire in modo dispregiativo i suk del terzo mondo (perchè dispregiativa è la connotazione che chi scrive attribuisce ai suk del cosiddetto terzo mondo…) non è informazione ma semplicemente espressione di idee discriminatorie e razziste, lei avrebbe il dovere di dissociarsi da affermazioni del genere. Distinti saluti Elisa Morellini – Lontana da noi ogni volontà di discriminare oppure di divulgare idee razziste, proprio non abbiamo ritenuto indirizzata a questo scopo la volontà del lettore che manifestava il degrado nella zona attorno a via Vittoria. MARCO TAJE' |
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