23 Novembre 2012

Egr. Direttore, leggo ogni giorno il suo giornale e lo seguo anche su twitter. Proprio dai commenti che si leggono su twitter, ma anche dai commenti dei miei amici in altri social network, mi rendo conto di non essere l’unico insoddisfatto per la gestione del territorio legnanese negli ultimi mesi.

La questione Rom, ampiamente discussa in ogni sede e in ogni salsa, mi sembra essere tra quelle più scottanti. Negli ultimi mesi infatti sono aumentati i disagi. Il quartiere San Paolo ha passato l’estate a finestre chiuse per via dei roghi continui. Oggi invece, complice l’autunno, l’accampamento è ben visibile dalla strada e dai balconi e ciò da l’impressione che si sia allargato. A questo problema si lega quello dell’accattonaggio. Basta fare un giro in auto o andare al supermercato (ad eccezione dei pochi con personale anche all’esterno) per vedere come ad ogni semaforo e ad ogni ingresso ci siano mendicanti, spesso proprio Rom.

Come scriveva qualche giorno fa una lettrice vittima di furto in casa per ben due volte a distanza di poco tempo, i cittadini si sentono insicuri anche nelle proprie abitazioni.

Un altro problema riguarda la pulizia di strade, marciapiedi e piste ciclabili. Per la città ci si può facilmente imbattere in tappetti di foglie anche molto folti, che rendono insicuri e a volte inutilizzabili le vie di passaggio. La pista ciclabile di via Sardegna, già di per sé non proprio sicura e affidabile, è coperta dalle foglie da parecchio tempo.

La zona della stazione è sempre uguale. Il posteggio lato binario 1 è ancora al buio completo e il senso di insicurezza resta costante nei pendolari.

Si nota il passaggio di auto della polizia municipale e camionette dell’esercito. Il passaggio delle forze dell’ordine però, sebbene possa fungere da deterrente, dovrebbe essere accompagnato da un loro intervento nelle situazioni di palese infrazione della legge (come nel caso dell’accattonaggio con bambini e ragazzi evidentemente minorenni).

Sebbene il programma della giunta sia ricco di buoni propositi e ci si augura che sul lungo termine porti a soluzioni stabili, nel breve termine la situazione ancora non piace ai residenti.  Il “qui ed ora” è importante per chi vive, suo malgrado, a stretto contatto con queste problematiche.

Per concludere, quanto tempo dobbiamo ancora aspettare affinché tutta Legnano acquisti il decoro e la sicurezza che merita?

In fede

Lettera firmata