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DALLA GRANDE GUERRA UN MESSAGGIO PER LA PACE

2 Novembre 2013

Riceviamo e con piacere pubblichiamo:

Si avvicina la ricorrenza deI 4 novembre, la festa dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate. Mi sono chiesto, data la mia giovane  età, quanti miei coetanei sappiano effettivamente cosa ricorda tale anniversario. Mi chiedo, soprattutto, quanti di noi giovani conoscono perchè sia successo e cosa ricorre in quella data assunta a festività nazionale.

Il perchè sia successo in quella data è dovuto all'altissimo e nobile patriottismo del Popolo Italiano nel voler difendere il patrio suolo, mentre cosa ricorre quel 4 novembre, spero e sono convinto sia noto alla maggioranza di noi giovani che quella data ha segnato la fine della Prima Guerra Mondiale, come chiaramente mostra anche la lapide commemorativa posta a Palazzo Malinverni e come da proclama del Generale Armando Diaz, Capo di Stato Maggiore che annunciava: “La guerra contro l'Austria-Ungheria che, sotto l'alta guida del Re, l'Esercito Italiano, inferiore per numero e per mezzi, iniziò il 24 maggio 1915 e con fede incrollabile e tenace valore condusse ininterrotta ed asprissima per 41 mesi, è vinta ! ”.

I giovani Combattenti di quella storica guerra ora riposano in pace lassù nell'azzurro infinito, ma sono e dovranno sempre essere presenti, quaggiù, nella memoria a testimonianza delle loro gesta eroiche e del loro sacrificio donato per sublime amor di Patria.

E' doveroso, però, interrogarci su ci ha insegnato la Prima Guerra Mondiale, ovvero la Grande Guerra, come fu poi chiamata dai contemporanei.

Poco e molto nello stesso tempo, mi sembra di poter dire alla luce di quanto negli anni a seguire è poi accaduto.

Ha insegnato poco perchè un'altra guerra, purtroppo, ha avuto inizio ed un altro periodo nefasto, dominato da un regime dittatoriale nazista e fascista, ha colpito il Popolo Italiano; ha, invece, insegnato molto perchè, nel ricordo di quegli eroici Combattenti della Grande Guerra, in quegli anni nefasti, ha generato un nuovo sussulto di patriottismo culminato nella "Liberazione" del 25 Aprile 1945.

Cosa ci deve insegnare, oggi, ai giovani e mi sia concesso, anche ai meno giovani, il "4 Novembre" ? Alla luce della "Grande Guerra", della guerra successiva ed anche della lotta di " LIBERAZIONE", deve insegnarci LA PACE.

Oggi i pericoli di guerra sono ancora in essere nonostante i tentativi di conciliazione di tanti Capi di Stato e le numerose suppliche del Sommo Pontefice Papa Francesco per la pace nel mondo, onde evitare gli orrori e le miserie che i conflitti producono.

Fortunatamente e lodevolmente le nostre Forze Armate, con donne e uomini in uniforme, sono impegnati su fronti diversi a sostegno della Pace , in missione di solidarietà e di supporto in altri Stati.

A loro il nostro grazie. 

E Legnano, oggi, non può non ricordare la prima missione di pace in Libano, come prescrive l’art. 11 della Costituzione nata dal secondo Risorgimento, la Resistenza . Un legame ideale che unisce il 4 novembre e il 25 aprile date che fondano la base della nostra unità Nazionale e della nostra Costituzione.

Alberto Dell'Acqua

Coordinatore Circolo PD Legnano

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