21 Marzo 2020

[pubblicita] (m.tajè) – Dalla proprietà dell'Antico Albergo Madonna di corso Sempione a Legnano una richiesta e una offerta di solidarietà assolutamente apprezzabile e condivisibile. La lettera è arrivata in redazione stamane, sabato 21, alle 10.10, nel primo pomeriggio il messaggio dell dr.ssa Cristiana Cirelli, commissario prefettizio. Forse non ci sono tutte le risposte desiderate dalla signora Tina, ma insomma qualcosa si è mosso dal Comune e ci piace vedere il bicchiere mezzo pieno. Sulla offerta di solidarietà, fare rete con altri albergatori sarebbe l'operazione migliore e più efficace.

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Buongiorno direttore, concordo pienamente col giudicare gli scarni comunicati del comune insufficienti, la cittadinanza ha bisogno di sentire che l’amministrazione c’è, quale che sia, e ha diritto di essere informata con chiarezza e semplicità. Credo che il Commissario debba dedicarsi anche a Legnano attraverso un collaboratore se non può farlo direttamente, la cittadinanza ne ha diritto.

Auspico un comunicato giornialiero semplice, non attraverso il portale, su

– dati sull’evoluzione dell’epidemia a livello locale, sapere chi viene a mancare ci consente anche di inviare una parola di conforto alle famiglie

– elenco chiaro e aggiornato per consegna  spesa e altre necessità

– aiuti per gli anziani e i malati a chi fare riferimento senza intasare centralini già sovraccarichi

– come da casa possiamo aiutare, se la magnifica Annunciata a 90 anni, ha questa volontà, tutti noi possiamo fare qualcosa

– anticipo delle ordinanze municipali : nessun comunicato sulla chiusura di tutti i parchi da questa mattina

– immagino divieto di uscire coi cani

– altri comuni hanno iniziato la disinfezione anche da 10 giorni, e Legnano ?  solo qualcosa in centro e alcune zone critiche, buona invece la raccolta rifiuti

Vorrei sensibilizzare sul problema reperimento ALCOOL  DENATURATO  oggi introvabile o pochi litri a prezzi vergognosi, pare la produzione sia contingentata da una vecchia legge, attraverso l’ ANCI si  può sollecitare una norma che  consenta la ripresa della produzione.

Ho segnalato questo problema a Confcommercio, anche Confindustria potrebbe intervenire. Io sono infortunata, l’attività è chiusa ma desidero fare qualcosa: ho dell’ottimo tessuto per mascherine, da valutare se utilizzabile e chi le può cucire, una piccola scorta di prodotti da forno, posso parlare coi colleghi e organizzare una piccola colazione che Croce Rossa e Croce Bianca possono facilmente ritirare da me.

Grazie per l’attenzione e per quanto potrà aiutarmi a fare

Tina De Stefani Bertizzolo