11 Aprile 2013

Carissimo Direttore, leggo divertito/allibito i continui botta e risposta tra l'Associazione "il Barbero" e il Collegio dei Capitani. Io, da amante del Palio, dico che la Croce si fa con due legni e quindi la colpa va divisa in due…però, da tutto quello che ho letto. molte cose non mi tornano.

Inanzitutto, che convenienza avrebbe il Barbero a non fare le corse? Ricordo che l'associazione è nata appositamente per organizzare corse addestrative per i cavalli al nostro Palio; inoltre,  tanti gli  investimenti fatti, buon ultimo la pista al Centro Ippico Etrea, dove a detta di tutti gli addetti ai lavori, oltre a garantire la massima sicurezza per gli equini, anche in caso di pioggia, è l'unica che si avvicina maggiormente al tracciato del Mari e quindi proprio qui si hanno ottimi riferimenti per l'adattabilità dell'animale alla nostra pista.

Leggendo la lettera del Collegio da lei pubblicata sinceramente si capisce che gli otto Capitani avrebbero partecipato alle corse del 7 aprile pur non  ritenendole idonee tecnicamente e la data troppo distante dal Palio ….(???)… anche se poi il collegio ha organizzato delle corse  il  1° Aprile a Fucecchio, pista peraltro lontana anni luce dalla nostra di Legnano, sia per il fondo che per il tracciato tecnico …(????) e quindi capisco gli organizzatori del Barbero che si saranno guardati in faccia e si saranno detti "ma a noi chi ce lo fa fare….????".

Poi sempre nell'ultimo comunicato stampa del Collegio si legge che alla Provaccia ci saranno ancora le corse pony che l'anno scorso hanno avuto un enorme successo. Vero, anzi verissimo, peccato che queste corse sono state volute fortemente e poi organizzate dal Barbero,  inizialmente anche queste viste non di buon occhio dal Collegio e sopratutto dal Gran Maestro Colombo Romano, ma ora invece se ne appropriano, vantandosene come se fosse una idea loro….!!!

Beh, da lettore tutto ciò non mi sembra molto corretto. Sinceramente, deduco che da parte del Collegio ci siano antipatie o qualcosa altro nei confronti del Barbero, non è possibile che una macchina ben avviata e rodata come quella del Barbero venga costretta a fermarsi per futili motivi (mancanza di comunicazione col Collegio…), la verità è che purtroppo le corse al centro ippico non ci saranno, bensi il Collegio le organizzerà alla pista dell'Usignolo, altro tracciato che tecnicamente non c'entra niente con la pista di Legnano, che il fondo non garantisce la sicurezza necessaria all'incolumità degli animali, ma ancor peggio, invece di progredire, ritorniamo indietro di 13 anni, quando non c'era ancora il Barbero e il Collegio organizzava le corse e poi al primo vero problema (di carattere addirittura penale), si discusse per mesi su che decisioni avrebbero dovuto prendere gli organizzatori e le relative responsabilità, con enormi imbarazzi sul da farsi anche dagli allora reggenti facenti parte del Collegio dei Capitani. Purtroppo, chi muove le fila ora, 13 anni fa, molto probabilmente, non sapeva neanche che a Legnano c'era il Palio, e queste sono le tristi conseguenze.

Concludo con una battuta- Ma quando il Collegio nell'ultimo comunicato dice "il Collegio si augura che in futuro i suoi Soci utilizzino per qualsiasi comunicazione i canali istituzionali in forme appropriate" intende dire che gli associati devono andare in qualche noto bar, dove di recente sono avvenute importanti riunioni in materia di corse a pelo, a manifestare le proprie idee?…

Un fedele e sconsolato lettore

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Spiace che il lettore – contradaiolo non voglia manifestare la propria identità (che noi ovviamente conosciamo, perchè non pubblichiamo mai lettere "anonime"). La trasparenza in questi casi così polemici è fondamentale. Lo diciamo sempre. Ma l'invito è quasi sempre inascoltato.

marco tajé