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CON MOVIBUS SI TORNA A CASA “SCORTATI” DALLA POLIZIA

17 Ottobre 2013

Altri nuovi episodi raccontati dai nostri lettori ripropongono i disagi che quotidianamente devono sopportare i pendolari legnanesi nei loro viaggi da e per Milano con Movibus. Oggi, ecco l'ennesima puntata in cui la realtà sembra superare la fantasia.


Sono salito a Milano Cadorna sull’ultimo autobus delle 19:50 comprensibilmente affollato dopo la riduzione delle corse di non so quanti mesi fa.

Prima d’imboccare l’autostrada l’autista si è rifiutato di partire perché c’erano due persone in piedi, inizialmente bloccando il traffico su viale Certosa e poi fermandosi ad oltranza (almeno 30’) con motore acceso presso l’ultima fermata di Milano.

L’autista non voleva rischiare la patente ma giustamente anche le due donne rimaste in piedi non sono scese non avendo alternative per tornare a casa.

Molte le proteste civili dei cinquanta passeggeri ma nulla da fare fino all’arrivo di una volante della Polizia che si è fatta carico di scortare l’autobus fino a Legnano accontentando solo in parte il conducente.

Il problema del sovraffollamento di alcune corse è costante, alcuni autisti per il quieto vivere non fanno problemi, altri si.

La qualità del servizio non è granchè, ci sono vari episodi un po' comici un po' seri da raccontare ad esempio poche settimane fa tutti i passeggeri sono stati scaricati a Lainate per un principio d’incendio nel vano motore ecc…

Buona giornata

Lettera firmata


Ho appreso da altri utenti l'ultimo episodio di sovraffollamento sui mezzi di Movibus. Ne consegue che ora non abbiamo nemmeno più la certezza di tornare a casa, almeno fino a ieri mattina il dubbio era quello di arrivare o meno in orario in ufficio puntando sulla "disponibilità" dell'autista a caricare utenti paganti, che magari hanno già visto passare "n" autobus invano.
 
Chiudo segnalando che gli utenti, se fosse sfuggito a Movibus, per sedersi ed avere qualche possibilità di salire sul primo bus utile si stanno arraggiando, affollando le fermate Ospedale e Madonnina

Marco

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