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Cimitero irriconoscibile, dopo la “potatura” degli alberi

17 Giugno 2016

Alla delusione della lettrice per tanti aberi tagliati al Cimitero Monimentale si contrappongono le rassicurazioni dell'amministrazione comunali, attraverso una risposta quasi immediata dell'Ufficio Stampa, che ringraziamo per l'attenzione prestata al nostro giornale e per le repliche esaurienti fornite ai nostri utenti. Di seguito, le considerazioni della cittadina, che lamenta l'eccessivo "disboscamento" all'interno del camposanto, e quindi l'elenco dei lavori per la riqualificazione ambientale e forestale.


Buongiorno, sono di ritorno da una visita al cimitero monumentale di Legnano e vorrei condividere con voi il senso di profonda desolazione  che si prova entrando.

Non c’è più un cipresso! Non solo quelli centenari che abbracciavano il cimitero lungo i suoi viali e il suo perimetro, ma neppure quelli ripiantati per la terza volta sul viale centrale che finalmente stavano crescendo.

Tutto abbattuto e le radici smembrate con trivelle.

Sono tornata all’ingresso dove cartelloni spiegavano il prima e il dopo… e, pur continuando a sentirmi desolata, alcune domande avevano risposte:

“sono stati abbattuti tutti i cipressi” per

-sostituire l’asfalto dei vialetti …

-per realizzare isole attrezzate  con panchine, cestini e una fontanella ….

-per abbattere barriere architettoniche …..

Mi chiedo se il tutto non poteva essere fatto evitando di tagliare cipressi centenari che erano sicuramente parte di questo cimitero che esiste dal 1898!

Mi chiedo perché  per un progetto così importante non sia stata convocata una pubblica assemblea per sentire il parere della cittadinanza.

E anche se esiste ancora  un movimento ecologista che davanti a un progetto di abbattimento alberi così massiccio faccia sentire la propria voce!!!

Mariarosa Carnovali


Gentile Signora Carnovali, la sua “desolazione” è comprensibile ma a volte certe sacrifici si rendono indispensabili quando si mette mano ad un drastico intervento di ristrutturazione atteso da molti anni e ormai non più procrastinabile.

Per quanto riguarda il verde ed il patrimonio arboreo, il progetto in corso prevede la seguente riqualificazione ambientale e forestale:

– abbattimento di circa 120 piante ed essenze arboree, malate e/o danneggiate;

– piantagione e messa a dimora di nuove essenze a reintegro del patrimonio arboreo.

Per quanto riguarda le nuove piantumazioni, si provvederà alla collocazione di nuove essenze che si integreranno in maniera ottimale alle necessità tipiche dell’ambiente cimiteriale.

Infatti saranno inserite nelle aree verdi interne al recinto cimiteriale esclusivamente specie arboree a lenta crescita, non caduche, e con apparato radicale poco invasivo. Questo per evitare che le radici, con il passare del tempo, danneggino le tombe vicine. Fenomeno purtroppo assai frequente.

Nel dettaglio si prevede la piantagione dei seguenti esemplari :

n° 42 esemplari Cupressus Sempervirens “Bolgheri”;

n° 10 esemplari fra Taxus Baccata Fastigia, Osmanthus Heterophylus, Nandina domestica Richmond.

Un’ultima precisazione: le piante tagliate non risalgono assolutamente a quando fu aperto l’attuale Cimitero Monumentale, in quanto dal 1898 ad oggi si è provveduto più volte alla loro sostruzione.

Ufficio Stampa Comune di Legnano

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