Se c'e' qualcuno, sia nel paese che nell'ambito locale, che ha cercato di costruire il nemico da abbattere a prescindere, non e' sta certo la mia parte politica. Se lei avesse ascoltato le accuse, le insinuazioni, le falsita' ed anche le offese che sono state pronunciate, anche in Consiglio Comunale, contro la maggioranza che amministra Legnano da quindici anni, eletta in modo democratico, forse potrebbe capire che il mio sfogo e' del tutto normale e non vuole offendere nessuno.

Ma e' consolidata tradizione della sua parte politica autoattribuirsi una superiorita' morale e culturale che consente di giudicare, di dare patenti di democraticita' e di pretendere di dettare le regole agli altri, senza pero' mai guardare in casa propria e riflettere sul fallimento storico e culturale di tutti i vari modelli di riferimento.

In conclusione la prego di non preoccuparsi perche' mai, n'è nel passato, ne' in futuro, sara' la nostra parte politica ad imbarbarire la campagna elettorale; mi permetta anche di farle osservare che una bellezza della democrazia e' anche la disponibilita' all'ascolto delle opinioni di tutti, specialmente di quelle distanti dalle proprie.

Cordiali saluti.

Marco Ciapparelli